Palermo Culture Pass e Destinazione Palermo compongono la doppia iniziativa culturale rivolta ai turisti in visita alla città, presentata stamattina al Terminal Crociere di Palermo, realizzata da Coopculture in collaborazione con Università degli Studi di Palermo e assessorato regionale ai Beni Culturali, con il patrocinio del Comune di Palermo.
E’ stato infatti allestito il primo front-office multilingue, realizzato da CoopCulture in collaborazione con SiMuA-Unipa, dove chi sbarca dalle navi potrà ricevere immediatamente tutte le informazioni e le suggestioni utili per scoprire al meglio la città. Ai visitatori verrà consegnata una nuova mappa turistica colorata e indicata la webapp con quattro itinerari attraverso la città, con una ventina di tappe “obbligatorie”, tra musei e siti da visitare, i luoghi dello street food, e tanti suggerimenti e spunti per esplorare – anche in poche ore – il centro storico della città, tra i più grandi d’Europa.
Inoltre, da oggi è anche possibile acquistare online il Palermo Culture Pass, il biglietto unico per visitare i 4 siti più conosciuti della città: il Museo Archeologico Salinas, lo Steri, l’Orto Botanico e RISO – Museo d’arte moderna e contemporanea. Il biglietto costerà 23.20 euro (anzichè 29 euro) con un risparmio del 20% rispetto ai biglietti dei 4 siti. Avrà durata 7 giorni dal primo giorno di utilizzo e permetterà una sola visita a ciascun sito. Sarà acquistabile sul sito di Coopculture oppure direttamente in biglietteria.
“Arte, natura, cultura e storia, tutti in un unico tagliando. Un progetto atteso da tempo, soprattutto dagli operatori culturali e turistici – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – esempio di sinergia tra istituzioni, Università e Regione Siciliana, e un privato come Coopculture che ne gestisce i servizi. Siamo convinti che quest’iniziativa possa rivelarsi un ottimo veicolo di promozione del nostro patrimonio culturale, con i siti più visitati pronti a trainare anche quelli meno conosciuti, creando così un virtuoso effetto domino”.
Per il rettore Massimo Midiri, “il sistema museale dell’Università di Palermo continua la sua azione di apertura ai fruitiori italiani e stranieri. Diamo oggi vita a un nuovo percorso culturale che coinvolge il quartiere della Kalsa”.
“Si tratta di iniziative – aggiunge il sindaco Roberto Lagalla – che si trasforma in opportunità per i turisti che arrivano a Palermo. Nuove strade per rendere più internazionale la città e per metterne ancora più in luce i simboli della sua cultura”.
“Il Comune sostiene il progetto del nuovo biglietto unico come strumento che arricchisce l’offerta turistica della città, agevolando i visitatori alla scoperta di quattro fra i suoi luoghi più conosciuti. Un patrimonio di luoghi dell’arte, della cultura, della natura e della storia che è dovere delle istituzioni a tutti i livelli valorizzare al meglio. Siamo molto soddisfatti dell’iniziativa perché si sposa perfettamente con la visione moderna di turismo sostenibile basato su progetti di qualità”, conclude Alessandro Anello, assessore al Turismo del Comune di Palermo.