Aperture straordinarie un po’ in tutta la Sicilia in occasione delle “Giornate Fai di Primavera”, che si svolgeranno domani, sabato 24, e domenica 25 marzo, grazie all’iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano.
A Catania protagonisti saranno i segreti e la magia dei conventi e dei palazzi della città etnea. Dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30) si potranno visitare, a fronte di un contributo minimo libero, i chiostri di San Placido (Palazzo della Cultura), Santa Caterina da Siena al Rosario (Archivio di Stato) e Palazzo dei Minoriti (Prefettura e Avvocatura della Città Metropolitana di Catania).
Il programma prosegue con le visite guidate di Porta Garibaldi, Convitto Nazionale Mario Cutelli – dove sarà possibile ammirare il portone posteriore e il gruppo marmoreo con il busto del Conte Mario Cutelli, restaurati dalla delegazione Fai di Catania grazie al progetto “Puntiamo i riflettori” – cinema Odeon (sabato e domenica dalle 9 alle 14, ultimo ingresso ore 13.30), gioiello dell’Art déco, e infine nelle chiese di San Michele Arcangelo e di San Benedetto (visite sospese durante le funzioni religiose). Oltre alle visite guidate, sono state riservate ai soci Fai e a quanti s’iscriveranno, diverse iniziative tra cui la mostra Artisti per Morgantina, omaggio alla statua della Dea recentemente rientrata in Sicilia dal Getty Museum di Malibù (inaugurazione sabato ore 11.30).
Nella provincia di Agrigento undici comuni apriranno le loro porte e per l’occasione, ben quaranta siti saranno visitabili. L’edizione 2018 delle giornate Fai di primavera amplia il ventaglio dei luoghi visitabili in provincia, con l’inserimento delle città di Sciacca, Licata e Casteltermini.
Per Agrigento sono due i percorsi proposti, uno relativo al centro della città che comprende il Collegio dei Filippini, il Teatro comunale Luigi Pirandello, la chiesa di San Domenico, quella di San Giuseppe e il Circolo Empedocleo. Un secondo percorso invece è volto alla riscoperta del percorso che dalla Giudecca, quindi dal quartiere ebraico, conduce al Rabato ovvero quello arabo. Un percorso che tra palazzi medioevali e chiese barocche accenderà i riflettori anche sulla Chiesa di San Giacomo e su quella di Santa Caterina, importante struttura rinascimentale ricostruita nel Settecencento. Inoltre, anche il Giardino della Kolimbetra, unico bene Fai presente in Sicilia aperto al pubblico, accoglierà visitatori e turisti.
A Casteltermini per l’occasione sarà aperta la miniera Cozzo Disi, a Canicattì Palazzo La Lumia, a Licata il Palazzo Municipale in stile Liberty, a Favara e a Palma di Montechiaro il Castello Chiaramontano mentre a Sciacca la Chiesa delle Giummarre.
A Modica invece saranno quattro i siti da visitare: la Chiesa di San Nicolò, in Via Clemente Grimaldi,89 e il Portale De Leva, in Via De Leva, 14 mentre solo sabato 24 marzo saranno aperti Palazzo Papa con la Casa Don Puglisi, in Via Carlo Papa, 14 e la Chiesa e Chiostro di Sant’Anna e San Calogero. Previste visite guidate in lingua inglese e il programma è arricchito da performance di recitazione, musicali con degustazioni di cioccolato di Modica (domenica 25 marzo ore 18.00 a Palazzo Papa).