Nonostante il periodo, il trasporto aereo in Sicilia mostra segnali incoraggianti: nuove compagnie si sono affacciate negli ultimi mesi sull’isola e nuove rotte sono state lanciate e altre verranno inaugurate proprio durante la prossima stagione estiva. A tracciare un quadro del settore la tavola rotonda tra vettori e aeroporti che si è svolta nell’ambito del “GIRO DEL MONDO in 800 minuti” che si è svolta sabato 20 marzo in diretta sulla pagina Facebook di Travelnostop.com.
“Ci sono ottimi segnali – ha esordito Natale Chieppa, direttore generale della Gesap – segnali incoraggianti per Palermo dove non si si vedeva il debutto di tre compagnie aeree da molti anni. Si tratta di Wizzair, Blu Air e Lumiwings. Già l’estate scorsa insieme a Puglia e Sardegna la Sicilia è risultata meta di particolare interesse soprattutto per i turisti provenienti dal nord Italia, con molti connazionali che hanno preferito l’estremo sud della Penisola invece che altre mete del mediteranneo. Oltre alle tre nuove compagnie, dopo diversi anni è tornata la rotta per Amsterdam con easyJet”. Quindi Chieppa si è soffermato sul tema della competitività fra le destinazioni europee: “Grecia e Ibiza si stanno muovendo nel solco del legame indissolubile tra turismo e sanità. E dunque anche noi dobbiamo avere la capacità di infondere serenità in chi visita il nostro territorio. Grossi passi in avanti in tal senso sono già stati fatti: a Punta Raisi si fanno i tamponi gratis ai passeggeri in arrivo. Ma va costruita una filiera di garanzie e di comunicazione insieme a Regione, enti promozione turisica e sanità per raccontare di nuovo quello che facciamo per la sicurezza dei nostri ospiti. Ad esempio i TO francesi chiedono tamponi in arrivo e tamponi in partenza (che stiamo organizzando per garantire un soggiorno che non abbia dubbi, attese e punti interrogativi) anche perchè si tratta di servizi che ormai sono diventati critici per la scelta della destinazione”. Infine una battuta sull’allungamento della stagionalità: “il 2021 potrebbe essere l’anno buono. La gente ha risparmiato stando in casa e molta gente non vede l’ora di partire, e siccome molti quest’estate non potranno venire potrebbero scelgliere la Sicilia anche in inverno considerate le sue condizioni climatiche invidiabili”.
“Il sistema aeroportuale siciliani – ha sottolineato Francesco D’Amico, direttore commerciale Sac – è una delle cose migliori che la Sicilia è riuscita a fare negli ultimi 30 anni. L’arrivo di nuovi vettori, l’apertura della nuova base Wizzair a Catania sono tutti segnali di possibile ripresa. Ma il resto non è nelle nostre mani. Occorre coinvolgere aeroporti e considerare investimenti le spese per la promozione da parte dei vettori avrebbe un effetto moltiplicatore”.
Fiduciosa anche Valeria Rebasti di Volotea: “Speravamo di ripartire già a Pasqua, ma a quanto pare ripartiremo gradualmente da maggio. Per i voli internazionali contiamo sulla Green Card su cui sta lavorando la Ue che consentirebbe a chi viaggia di decidere in anticipo senza vedersi cambiare i piani due giorni prima della partenza. Volare è estremamente sicuro – ha aggiunto – e dobbiamo incoraggiare gli italiani che vogliono andare oltre confine e scegliere destinazioni come le isole greche o le Baleari, dove è posisbile rigenerarsi senza essere troppo a contatto. Sul mercato domestico abbiamo appena lanciato la base a Olbia, a conferma dell’importanza che diamo alle isole maggiori italiane”.
Marilena Bisio, responsabile commerciale di Ego Airways, ha illustrato i piani della nuova compagnia: “pensavamo di inziare nella summer 2020, invece la pandemia ha fatto slittare i piani ma ciò nonostante i nostri investitori continuano a crederci. Così abbiamo apertio la base a Forli e sulla Sicilia saremo presenti a Catania anche con due voli internazionali per Mikonos e Ibiza, operativi da giugno a settembre, Inoltre stiamo ottenendo di poter operare dei collegamenti diretti da Firenze e Forlì su Comiso.
Marzio Scamolla di S7 ha confermato l’impegno della compagnia per la riapertura dei collegamenti da Catania a Mosca dal 20 aprile, anche se attualmente possono volare solo gli aventi diritto.
Air Maroc ha invece ribadito come al momento il Marocco abbia chiuso i confini a diversi paesi, tra cui l’Italia. “Servono protocolli anche verso i paesi extra-Ue che mettano d’accordo su uso test, tamponi e vaccini. Solo con l’uniformità dei regolamenti ci potrà essere la ripresa efefttiva del turismo. Queste continue chiusure e stop & go non fanno altro che destabilizzare il mercato”, ha aggiunto.
Alla tavola rotonda presente anche Vittorino Capobianco di Sea: “il passaporto vaccinale è la chiave di volta per la ripresa del traffico. Il prossimo passo sarà integrare la green card dell’Europa con il resto del mondo. Per Milano il tema è il traffico intercontinentale che quest’anno ci possiamo scordare, a parte i voli covid test verso gli Usa operati da Delta e American Airlines già da aprile che evitano ai passeggeri la quarantena all’arrivo. Inoltre Milano è l’unico aeroporto da cui partono i vettori per la Cina con Neos che opera voli covid test”. Secondo Capobianco, “la ripresa vera ci sarà solo nel 2024/25. Intanto, però, dal 10 al 12 ottobre Milano ospiterà il primo evento in presenza dell’aviation industry. Una ripartenza simbolica da Milano con tutti gli aeroporti e le compagnie del mondo”.