Si chiama Consume-Less “Consume Less in Mediterranean Touristic Communities” il progetto che punta alla diffusione tra le comunità locali e gli operatori turistici del territorio di buone pratiche volte a minimizzare l’impatto dei consumi turistici e al contempo garantire maggiore competitività alle località che adottano modelli eco-compatibii di gestione dell’offerta turistica. La strategia di comunicazione si incentra nell’introduzione di un marchio territoriale “Consume-Less Med” da assegnare ai soggetti pubblici e/o privati che aderisocno all’iniziativa e che impegnano a realizzare azioni di gestione sostenibile delle risorse energetiche, idrico e dei rifiuti. Al momento le aree pilota individuate in Sicilia sono quelle di Ragusa e Realmonte.
Questo il tema del convegno che si è svolto ieri, lunedì 22 ottobre, a Cefalù, all’Hotel Costa Verde, dal titolo “La gestione sostenibile delle destinazioni turistiche: progetti, comunità, imprese” organizzato dall’assessorato regionale del Turismo, nell’ambito delle attività del progetto Interreg Med 2014-2020 “Consumeless”.
Obiettivo dell’iniziativa era quello di presentare al territorio cefaludese il progetto di cooperazione internazionale; ma l’occasione è stata creata, più in generale, per spingere le comunità locali e le imprese siciliane ad adottare comportamenti e strategie manageriali sempre più sostenibili nella gestione delle destinazioni turistiche.
Ricco il parterre degli interventi: l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo ha descritto le strategie regionali che stanno portando la Sicilia a posizionarsi sempre più vantaggiosamente sul mercato turistico internazionale, mentre i rappresentanti degli enti locali, Vincenzo Terrasi e Sandro Lazzara per Cefalù e Antonio Rini per l’Anci Sicilia, hanno evidenziato le criticità connesse con la gestione del territorio e la necessità di fare sistema.
Barbara Sarnari di Svi.Med. ha illustrato il progetto Consumeless e l’obiettivo di coinvolgimento dei territori siciliani. Attualmente il progetto viene testato su Ragusa e Realmonte, ma già Cefalù ha manifestato l’interesse di aderire alla rete Consumeless.
Alessandro Ficile, presidente di So.Svi.Ma., ha parlato dell’esperienza virtuosa delle Madonie e Rossana Messina, vicepresidente di AITR, ha tracciato il profilo del turista responsabile. Dario Riccobono, presidente di Addiopizzo Travel, è intervenuto per parlare della legalità come elemento essenziale della sostenibilità, mentre Stefano Landi, noto esperto internazionale del settore, ha posto l’accento sulle caratteristiche valoriali della sostenibilità dal punto di vista dell’impresa. I lavori sono stati coordinati da Maurizio Giannone del Dipartimento regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo. L’iniziativa verrà replicata in altre destinazioni turistiche siciliane.