Stagione altalenate per Diffusione Viaggi. A giugno e luglio risultati sotto la media su quasi tutte le destinazioni mentre agosto è andato bene. Così Antonio Brino, amministratore unico di Diffusione Viaggi, traccia un primo bilancio della stagione estiva che sta per concludersi pur continuando a monitorare le vendite di settembre e ottobre, che sembrano più consistenti rispetto agli anni passati. “Le maggiori sofferenze – spiega Brino – si sono evidenziate sui prodotti di corto raggio, con una tariffa media oscillante dai 350 ai 500/600 euro a persona. I prodotti di fascia tariffaria superiore, dai circa 600/700 euro agli oltre 1.000 euro, hanno invece mostrato una soddisfacente tenuta e, in alcuni casi anche una interessante crescita. Ciò si spiega col fatto che le fasce di popolazione con reddito basso/medio hanno in parte rinunciato alle vacanze o hanno optato per soggiorni più brevi. Tutti, comunque, hanno cercato con ostinazione le tariffe più basse sul mercato senza badare molto alla qualità del prodotto o alla affidabilità del tour operator”.
“Per quel che riguarda le destinazioni più gettonate – dichiara Brino – le maggiori soddisfazioni giungono dall’Egitto, con una buona ripresa del Mar Rosso. Sostanziale tenuta della Tunisia. Buoni risultati su Parigi, ottimi sul Portogallo, deludenti su Malta, in tenuta sui circuiti con accompagnatore. Infine, calo sulla Sicilia”.