Il 1° raduno del Lancia Fulvia Club in Sicilia incassa un plauso unanime dai partecipanti e appassionati, al termine dei quattro giorni “Sulle orme dei Florio”, tornando al punto di partenza, Palermo, nel giorno della Liberazione d’Italia, 25 aprile.
L’organizzazione tecnica, affidata alla Platani Travel (Ag) di Giuseppe Ciminnisi insieme al referente Sicilia del Lancia Fulvia Club, Ivan D’Angelo, ha offerto un tour esperienziale tra svago, cultura, storia e paesaggi pianificando i tempi, i posti e il servizio di scorta.
Graize al progetto di promozione turistica della Sicilia SEESICILY, messo in atto dall’assessorato al Turismo – sottolinea Ciminnisi – abbiamo regalato a 70 partecipanti 1 notte +1 escursione oltre ad uno sconto sul biglietto di viaggio. Sono stati 4 giorni veramente pieni di conoscenza del nostro territorio, in particolare della provincia di Trapani, in cui tutti i partecipanti a bordo delle loro auto, rigorosamente LANCIA FULVIA auto storiche, sono riusciti a gustare le bellezze delle coste di Castellammare, Scopello e San Vito, sino ad arrivare ad un tour dello Stagnone di Marsala e concludere il tutto presso le cantine Florio dove inebriati dai profumi hanno degustato un gustoso lunch.
Particolarmente suggestiva la visita, domenica 24 aprile, alla residenza della famiglia Florio dal 1837 attigua all’antica tonnara dell’Arenella, chiamata “Quattro Pizzi” per le sue quattro torrette angolari cuspidate in stile gotico inglese. Qui ad accogliere gli equipaggi Chico Paladino Florio, erede di Vincenzo Florio jr, insieme alla moglie Ana Paula, che hanno condiviso la storia di famiglia.
La conclusione, come era naturale che fosse trattandosi di auto storiche, è stata dedicata alla prima corsa automobilistica siciliana, ovvero la Targa Florio. Il circuito, purtroppo impraticabile, ha visto un momento molto commovente nel rivivere con la sosta a Floriopoli quei momenti gioiosi dei partecipanti e di quel pubblico che arrivava da qualsiasi parte come i partecipanti a questo primo raduno LANCIA FULVIA con equipaggi che arrivavano dall’Olanda. Al museo della targa Florio a Collesano i partecipanti hanno avuto l’occasione di salutarsi come vecchi amici.