Si avvicina Natale e, come ogni anno, le associazioni dei consumatori puntano il dito contro i rincari esorbitanti dei mezzi di trasporto per raggiungere la Sicilia. “E’ una vera e propria stangata per i tanti siciliani che lavorano o studiano al nord e voglio ritornare a casa per le festività di Natale – sottolinea Manlio Arnone, presidente Unione dei Consumatori –. E’ assurdo che le tariffe dei voli e dei treni per la Sicilia hanno prezzi esorbitanti: per un volo prenotato in questi giorni si arriva a cifre assurde, in alcuni casi si superano i 500 euro, per una tratta nazionale. Come avevamo già denunciato a settembre, i circa 5 mila professori assunti al nord ne pagano le maggiori conseguenze, considerato che saranno costretti a spendere la tredicesima per raggiungere le proprie famiglie in Sicilia, o ancora per migliaia di studenti siciliani che hanno scelto di studiare fuori dalla Sicilia. Dunque, ribadisco che serve garantire ai siciliani la contiguità territoriale, sono evidenti le penalizzazioni per chi deve raggiungere mete nazionali per motivi di lavoro o studio”.
L’unione dei Consumatori mette a disposizione degli utenti uno staff di legali e chiede alle compagnie aeree e di navigazione e a RFI di garantire servizi al top, in caso contrario per voli, navi e treni in ritardo o smarrimento delle valigie invitiamo a segnalarci evidenti abusi al numero dedicato 091 6190601 oppure a contattarci su www.unionedeiconsumatori.it.