Allerta nelle isole minori per i trasporti e l’aumento delle tariffe

Gli abitanti delle isole minori siciliane sono pronti ad andare a protestare a Roma al ministero delle Infrastrutture e Trasporti per portare all’attenzione il problema dei collegamenti marittimi e l’aumento delle tariffe. “Gli abitanti delle isole sono già penalizzati per una molteplicità di fattori. L’aumento del 20% delle tariffe dei trasporti colpirebbe direttamente le tasche dei cittadini, provocando un rialzo generalizzato dei prezzi”, dice il sindaco di Lampedusa e Linosa Filippo Mannino.

Intanto, si è concluso il noleggio del traghetto Galaxy da parte di Caronte e Tourist, già scaduto il 30 settembre e poi prorogato. Al suo posto, almeno fino al 31 marzo, è tornata a coprire la tratta Porto Empedocle-Linosa-Lampedusa e viceversa la nave Sansovino che parte da Porto Empedocle alle 23 e arriva a Lampedusa alle 8.45. Il traghetto Sansovino (che ha la stessa stazza del Galaxy) era stato, con il nulla osta del sindaco delle isole Pelagie Filippo Mannino, temporaneamente dislocato a Pantelleria perché l’isola del trapanese, dopo il sequestro delle navi, era rimasta con un mezzo più piccolo. Per le Pelagie il servizio regionale, sempre fino al 31 marzo, verrà garantito dalla “Paolo Veronese” che parte da Porto Empedocle alle 9.30 e arriva a Lampedusa alle 18.30. Come sempre, lo scalo notturno a Linosa, previsto per le 23 circa, resterà subordinato al giudizio del comandante e alle buone condizioni meteo-marine.

In merito all’avvicendamento dei traghetti Galaxy e Sansovino, Mannino spiega: “come amministrazione, siamo intervenuti innanzitutto per far sì che non ci sia alcun giorno scoperto e tutti sono garantiti dalla linea ministeriale o da quella regionale. Con questa tabella di marcia si torna all’assetto precedente, ma i collegamenti marittimi delle Pelagie restano pur sempre coperti con due traghetti”.

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