Aperto, green e smart: come sarà il futuro porto di Catania

Un’area crociere di 84mila mq per navi da oltre 340 metri con un nuova Stazione marittima di 5mila mq, una darsena per 700 barche, yacht e attività cantieristica con una suggestiva Promenade aperta alla città, razionalizzazione, riordino e restyling degli spazi esistenti, una zona ad hoc per pescherecci, infrastrutture necessarie alla viabilità: sono alcuni dei punti chiave del nuovo Piano Regolatore del Porto di Catania, che punta ad uno stretto rapporto con la cittadinanza, politiche green, sicurezza della navigazione e soprattutto una crescita esponenziale di crocieristi e passeggeri (già nel 2023 oltre 221mila in aumento rispetto ai 159mila del 2022), traffico Ro-ro e semirimorchi (oltre 7 milioni di tonnellate/anno).

Il PRP è stato illustrato dal presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina in conferenza stampa nella sede catanese dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale: il documento precedente, al momento ancora vigente, risaliva al 1978, ben 46 anni fa e da allora ancora immutato.

Il PRP è frutto di una scrupolosa analisi della previsione dei traffici, affidata ad aziende leader, cui è seguito uno studio di compatibilità, considerando un orizzonte temporale di 15 anni, con due scadenze di opere importanti: 2030 e 2040. Passeggeri e crociere la stima prevede un incremento tra 264.000 e 393.000 unità/anno al 2030, che al 2040 sarebbe in grado di sostenere fra 485.000 e 848.000 utenti; Ro-Ro e semirimorchi le previsioni tra 8.323.000 e 10.112.000 al 2030 e tra 12.158.000 e 16.654.00 nel 2040.
L’area crociere sarà di 84mila mq con quattro accosti in grado di accogliere navi da oltre 340 m e sullo sporgente centrale la nuova Stazione marittima di 5mila mq dall’architettura particolarmente originale: potrà accogliere 1 milione di passeggeri l’anno, con sistemi di energie rinnovabili, in grado di renderla autosufficiente dal punto di vista energetico.

Il nuovo Waterfront con una suggestiva Promenade si svilupperà dal nuovo porticciolo per yacht, nelle immediate vicinanze della Stazione ferroviaria, fino al porto Nuovo e al molo Crispi: 17 ettari circa, oltre ai 3 ettari dell’area cantieristica posta a nord est: diventerà un nuovo quartiere cittadino per fruire del centro storico e di piazza Duomo, con manufatti architettonici scenografici e innovativi.

La “Darsena yacht” ospiterà oltre 700 imbarcazioni da diporto di piccole (4/18 mt), medie (18/28 mt) e grandi dimensioni (fino a 120 mt), creando di fatto un ampio mercato della cantieristica (oggi compromessa per mancanza di spazi idonei nella zona sud ovest del porto e Piazzale Triangolare), con una viabilità dedicata e un accesso diretto al mare aperto. Anche i pescherecci (al momento negli accosti del porto Vecchio, porto Nuovo e porto Peschereccio) avranno una nuova area ad hoc.

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