La tangenziale per Palermo ma anche il progetto per la Corleone-Mare sono stati gli argomenti al centro dell'incontro a Palazzo Comitini tra il presidente della Provincia Regionale di Palermo, Giovanni Avanti, e il ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli. Un incontro fruttuso se è vero che il progetto, già previsto nel piano nazionale dell'Anas, per la tangenziale interna sud di Palermo di collegamento fra le due autostrade A/19 e A/29, per un percorso di 18 km e mezzo, con un impegno economico di 875 milioni, potrebbe essere inserito nell'intesa generale quadro sulle infrastrutture che il governo nazionale si accinge a varare. "Puntiamo molto su questo progetto – sottolinea il presidente Avanti – che andrebbe ad incidere radicalmente sull'intero sistema viario di Palermo e del suo hinterland, favorendo la mobilità e lo sviluppo. Con l'inserimento nell'intesa quadro, il progetto potrebbe ottenere un finanziamento di 300 milioni e la restante parte verrebbe coperta attraverso la finanza di progetto". Quindi Avanti ha illustrato a Matteoli anche il progetto per la Corleone-Mare, che collegherebbe l'area interna del corleonese con la zona mare del partinicese e quindi con l'aeroporto di Punta Raisi. "Auspichiamo – ha aggiunto Avanti – che, anche il progetto della Corleone-Mare, possa essere inserito nell'intesa quadro. Un'opera che interessa 14 comuni, per un tracciato di oltre 38 km ed un costo complessivo di 252 milioni".