Botta e risposta tra Musumeci e Mit sulla viabilità siciliana

“Da quasi quattro mesi attendiamo di sapere cosa il ministro per le Infrastrutture vuole fare per affrontare la drammatica condizione della viabilità provinciale in Sicilia. Abbiamo chiesto, cosi come concordato con Toninelli in occasione dell’incontro avuto a Palazzo d’Orleans nello scorso novembre: il riconoscimento dello stato di emergenza; la nomina di un commissario, nella persona del presidente della Regione, con poteri straordinari che possa in pochi mesi aprire i cantieri e avviare i lavori; le risorse finanziarie integrative per far fronte alle centinaia di interventi sulle strade dell’Isola”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, replicando alle dichiarazioni del rappresentante del Governo Conte rilasciate in occasione della riapertura di un cantiere sulla strada statale Caltanissetta-Agrigento. “A distanza di tre mesi – conclude – ci vuol dire il ministro che cosa pensa di fare per affiancare la Regione in questa vasta operazione di riqualificazione delle strade provinciali? Quali poteri, quali risorse e quali tempi?”.

Immediata la risposta del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che annuncia di aver predisposto una norma, da inserire nel decreto Sblocca cantieri di prossima emanazione, per la nomina di un commissario straordinario per la viabilità siciliana. “Al governatore Musumeci, che chiede al ministro Toninelli cosa voglia fare sul punto, si ricorda che questo dicastero – si legge nella nota del Mit – è in attesa da parte della Regione Siciliana dei dati necessari alla definizione della norma e alla nomina del commissario stesso, a partire dall’elenco delle strade interessate. Si rammenta in tal senso – conclude – l’urgenza della trasmissione di tali informazioni allo scopo di poter inserire la misura nel decreto di prossima approvazione”.

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