Non ci sarà nessuno stop dei treni sui traghetti da e per la Sicilia. Lo assicurano le Ferrovie dello Stato in una nota nella quale comunicano che "né il Piano industriale 2007-2011 né l’orario ufficiale per il 2008 prevedono l’interruzione del servizio di traghettamento dei treni nello Stretto di Messina". Il gruppo ferroviario smentisce così le indiscrezioni riportate in un’interrogazione scritta da Anna Donati, presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, e Dino Tibaldi, capogruppo in commissione Lavoro, secondo cui il nuovo piano industriale delle Ferrovie prevedeva di bloccare a Villa San Giovanni i convogli diretti in Sicilia. Secondo Donati e Ribaldi, “i tagli al servizio in Sicilia e nei collegamenti con il resto del Paese produrrebbero un ulteriore abbandono dell’uso del treno, con conseguente aumento non solo dei disservizi ai cittadini ed alle imprese, ma anche dei disavanzi dell’azienda Ferrovie dello Stato”. Intanto erano già pronti a scendere in piazza contro gli eventuali tagli il Movimento per l’Autonomia che aveva minacciato l’occupazione della sede delle Ferrovie e Azione Giovani “pronta a mettere in campo una mobilitazione di protesta”.