Il futuro del Treno Barocco nelle mani di Trenitalia

Riunione a Palermo sulle sorti dell’iniziativa nel Val di Noto che lo scorso anno è rimasta ferma

L'anno scorso è rimasto fermo al palo. Ma quest'estate il Val di Noto non vuole proprio farsi scappare il 'Treno Barocco'. E così che l'assessore regionale alla Viabilità, Antonino Bartolotta, ha convocato a Palermo una riunione propedeutica alla programmazione del Treno Barocco edizione 2013. Ancora una volta il problema è il budget a disposizione visto che il costo dell'iniziativa viene ammortizzato solo in parte dai proventi della vendita dei biglietti.
La soluzione trovata è stata quella di dare incarico al funzionario di Trenitalia Francesco Costantino, presente all'incontro, di formulare una ipotesi/preventivo che preveda le corse su un periodo ristretto ai soli mesi di giugno-agosto o giugno-settembre, per non più di 12 settimane. Il mandato esplorativo affidato implica anche l'ipotesi di sondare se Trenitalia possa essere sponsor all'edizione 2013. Inoltre è stata avanzata la proposta di mutare il nome dell'iniziativa in "Treno di Montalbano". A questo punto, si attende il responso da parte di Trenitalia.
Nel corso dell'ultima edizione, che risale al 2011, tra il 23 marzo e la fine di ottobre 2011, si sono svolte oltre trenta corse che hanno visto ben 2.783 viaggiatori paganti: quasi tutte le corse hanno registrato il "sold out", cioè il pieno dei 135 posti a disposizione per corsa.

editore:

This website uses cookies.