Isole minori, da marzo soppressi alcuni collegamenti

Dal mese di marzo i collegamenti marittimi, a mezzo nave ro-ro, per le isole minori siciliane subiranno un ridimensionamento, con la soppressione di alcune corse vitali.

Alle Eolie salteranno una delle due corse settimanali da e per Napoli, la corsa del martedì alle 6.30 sulla linea Lipari/Vulcano/Milazzo, quella del lunedì alle 17:15 sulla linea Milazzo/Vulcano/Lipari e quella del martedì e del mercoledì alle 9 sulla tratta Vulcano/Lipari/Salina/Milazzo.

Nelle Egadi i tagli includono la soppressione delle corse che lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, alle 15.50, da Trapani, collegano Favignana per poi ripartire per Trapani oltre alla corsa del martedì alle 9.50 che copre la tratta Trapani/Favignana/Levanzo/Marettimo/Levanzo/Favignana/Trapani.

Alle Pelagie verrà meno la corsa che la domenica parte da Porto Empedocle alle 23 e collega Linosa e Lampedusa per poi rientrare su Linosa e quindi Porto Empedocle. A Pantelleria salta la corsa che mercoledì da Trapani collega Pantelleria per poi rientrare a Trapani. A Ustica viene soppressa la corsa che giovedì da Palermo collega Ustica per poi rientrare a Palermo nel pomeriggio.

Per rivendicare il mantenimento di queste corse e il diritto alla mobilità, Federalberghi isole Eolie e il Comitato trasporti Eolie hanno inviato una nota al presidente del consiglio Giorgia Meloni, al ministro dei Trasporti Matteo Salvini e al presidente della Regione siciliana Renato Schifani per chiededere “un intervento immediato delle Istituzioni per il blocco dei suddetti tagli, al fine di garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale, nel rispetto delle comunità isolane e dei loro diritti”.

Inoltre, 40 associazioni hanno sottoscritto una lettera per denunciare lo “stato di disattenzione rispetto alle esigenze di mobilità e continuità territoriale delle isole di Sicilia”. Le Associazioni rimarcano come non siano bastate le numerosissime interlocuzioni, tavoli tecnici, note, richieste formali e informali e come le comunità non siano per nulla disposte a rinunciare ai propri diritti. Pertanto sollecitano il ripristino immediato delle tariffe originarie (giugno 2022) su tutti i mezzi (navi e mezzi veloci) a sovvenzione statale e stigmatizzano la disparità di trattamento negli abbonamenti, chiedendo di estenderne i benefici a tutti i lavoratori delle isole minori a prescindere dalla tipologia e dalla durata del contratto di lavoro, ai professionisti o alle altre categorie che per lavoro viaggiano da e verso le isole minori, ai proprietari e agli amministratori di attività produttive con unità operative collocate nelle isole minori, agli affittuari di lungo periodo, ai nativi e ai possessori di seconde case.

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