Avviare un tavolo di discussione con la Regione per risolvere i problemi che riguardano i collegamenti marittimi tra Porto Empedocle e le isole di Linosa e Lampedusa. E’ la richiesta portata avanti dal comune di Porto Empedocle e dagli imprenditori della zona. In un momento come questo, in cui la stagione estiva sta per entrare nel clou, il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, si mette nei panni del turista per il quale un ritardo di uno o due giorni provoca un danno enorme. “Non si tratta solo di un danno d’immagine ma anche di sostanza – gli fa eco Vittorio Messina, presidente della Camera di Commercio – è assurdo potere pensare di utilizzare i flussi turistici in arrivo a fini imprenditoriali a queste condizioni. Noi chiediamo innanzitutto il rispetto dei tempi nei collegamenti. La nostra provincia può contare su Lampedusa e Linosa e il sistema economico lampedusano, linosano ma anche provinciale non può perdere l’occasione di utilizzare i flussi turistici a fini economici”. Piero Giglio di Confindustria, si è invece soffermato oltre che sul problema dei collegamenti marittimi, anche sui collegamenti aerei con le isole di Lampedusa e Linosa. “Quello che oggi chiediamo è i disservizi che danneggiano l’immagine di questa provincia quantomeno vengano attutiti” ha concluso.