Ennesimo stop al progetto alla Metropolitana dello Stretto. Il Tar del Lazio ha annullamento l’aggiudicazione al ‘Consorzio Metromare dello Stretto’ della gara per il servizio triennale di trasporto veloce passeggeri nello stretto di Messina accogliendo così il ricorso presentato dalla Snav che, con un’offerta di quasi 25 milioni di euro si era classificata seconda rispetto al Consorzio Metromare (che aveva offerto 25.600.000 euro). La società sosteneva l’illegittimità dell’aggiudicazione per la presenza di un’anomalia nell’offerta del Consorzio (costituito da Rete Ferroviaria Italiana e Ustica Lines), essendo stata formulata senza considerare l’iva. Per i giudici, l’esenzione dall’Iva (sostenuta dal Consorzio) "trova la sua giustificazione – si legge nella sentenza – in valutazioni di politica sociale, nell’intento di non appesantire il costo del biglietto di viaggio. E tale risultato si raggiunge esonerando il vettore dal pagamento dell’Iva sui proventi derivati dalla vendita dei biglietti". Il Tar ha ordinato al ministero delle Infrastrutture di "proporre alla Snav il pagamento di una somma a titolo di risarcimento del danno per mancata aggiudicazione".