Noleggio pullman, Anav: frenare concorrenza sleale

In questi giorni è in corso di svolgimento il tavolo convocato da Bufardeci

Si svolgerà fino a lunedì 9 marzo il tavolo tecnico su noleggio autobus con conducente convocato dall’assessore regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci. Al tavolo è intervenuto anche l’Anav Sicilia, che con la relazione del suo vice presidente, Sebastiano Scionti, ha chiesto alla Regione di confermare la normativa vigente per garantire una leale concorrenza e dunque non modificare il D.A. n.152 del 14-10-04, che regolamenta le modalità e i requisiti per il rilascio delle autorizzazioni per l’attività di noleggio autobus con conducente, così come vorrebbero alcuni vettori che detengono licenze per autobus rilasciate da comuni calabresi o campani.
La Sicilia infatti è una delle poche regioni d’Italia ad avere recepito la normativa quadro del settore che ha portato alla creazione dell’albo regionale e che dispone che “l’attività di noleggio di autobus con conducente è subordinata al rilascio di apposita autorizzazione da parte delle regioni o degli enti locali in cui le imprese hanno la sede legale o la principale organizzazione”. Eppure oggi in Sicilia operano anche imprese che hanno chiesto licenze ai comuni della Calabria, il che rappresenta una chiara violazione della legislazione nazionale e regionale in vigore, nonché delle regole di concorrenza tra imprese.
“Pertanto – conclude la lettera – le imprese che hanno la propria sede legale e/o stabile organizzazione in Sicilia e che ivi, operano in virtù di licenze comunali concesse da comuni di regioni che non hanno ancora dato attuazione alla legge 218/2003, siano responsabili, non solo di comportamenti qualificabili come concorrenza sleale, ma anche della violazione della stessa legge 218/2003 e di tutti gli atti normativi emanati dalla Regione Sicilia, che impongono a tali imprese di ottenere l’autorizzazione regionale al fine di svolgere l’attività di noleggio autobus con conducente”.
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