Pozzallo, porto bloccato per conflitto sulla gestione

La replica dell’Autorità di gestione al sindaco: “E’ un modello avanzato”

“Una situazione di confusione e di conflitto di competenze tra presidenza della Regione e assessorati regionali all’Ambiente e ai Lavori pubblici ha bloccato il porto di Pozzallo dove nessuno oggi si occupa della sicurezza, né del rilascio e del rinnovo delle concessioni scadute, con il rischio di un’illegalità diffusa e di una paralisi dell’infrastruttura”. La denuncia arriva dal deputato all’Ars Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo ancora in carica. “Tutto ciò – ha aggiunto – perché una fantomatica autorità di gestione nominata dal presidente della Regione da un anno non ha fatto nulla, salvo mettere la Capitaneria di porto nell’impossibilità di proseguire l’attività in precedenza svolta”. “Oggi – dice Ammatuna – nessuno si occupa della manutenzione, né del rinnovo delle concessioni scadute. Una situazione della quale qualcuno deve rispondere considerato che il porto di Pozzallo, in base ai dati del Dipartimento trasporti dell’assessorato regionale al Turismo, è risultato il primo in Sicilia per traffico passeggeri se si escludono Lipari (dove il fenomeno ha valenza di mobilità urbana e provinciale) e i porti sede di Autorità portuale”. Pronta la replica di Giovanni Cosentini, nominato con decreto del 2005 dal presidente della Regione all’Autorità di gestione: “Siamo in attesa dell’istituzione di un capitolo di bilancio e di un regolamento di attribuzione che ci consentano di operare a pieno regime. Non c’é comunque alcuna vacatio, né alcun blocco”. Per Cosentini “l’Autorità di gestione rappresenta il modello più avanzato per dare agli operatori un interlocutore fisicamente presente sul posto piuttosto che gli uffici di un assessorato regionale distanti 350 km”.

editore:

This website uses cookies.