Siremar, Bufardeci: non accettiamo taglio da 20 mln

Matteoli: esiste nodo costi ma non abbiamo deciso nessun taglio

“Non possiamo accettare il programma operativo di servizio che il ministero dei Trasporti ha prospettato per Siremar. Un taglio economico da oltre 20 milioni di euro è assolutamente insostenibile per l’economia degli arcipelaghi siciliani”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, a proposito del programma di servizio per Siremar presentato dal ministero dei Trasporti che prevede il taglio del collegamento su nave tra Milazzo, Napoli e le isole Eolie, oltre alla cancellazione di due linee su aliscafo, una per le Eolie, l’altra per le Egadi. Per questo Bufardeci chiede al ministro dei Trasporti Altero Matteoli un incontro urgente per riformulare il contratto di servizio della compagnia che assicura i collegamenti marittimi con le isole minori siciliane. “I fondi che sono stati assegnati alla Tirrenia e alle sue società provengono dai Fas – spiega Bufardeci – e per equità chiediamo che prima di ogni altra esigenza della compagnia si faccia fronte ai problemi di Siremar. La mancata attribuzione di altre risorse, i famosi 46 milioni di euro che si sarebbero dovuti prelevare sempre dai Fas, non possono diventare il grimaldello per scardinare i collegamenti con le isole minori siciliane. Questo proprio non lo possiamo accettare ”. Pronta la replica del ministro Matteoli: “La necessità di contenere i costi per i servizi di trasporto marittimo con le isole minori della Sicilia, così come delle altre regioni interessate, esiste, ma dire che il ministero delle abbia già deciso il taglio economico di cui parla Bufardeci, non risponde al vero".
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