Trasporti nelle isole minori, Ars rimanda ancora pagamenti

Ma Ustica Lines e NGI annunciano blocco collegamenti se entro 8 giorni non verranno rimborsate

Fumata nera in commissione Bilancio dell'Ars, convocata tra l'altro per affrontare il tema della copertura finanziaria per garantire la prosecuzione dei servizi di collegamento attraverso i traghetti Ro.Ro per le isole di Ustica, Favignana e Pantelleria. La seduta è stata rinviata a martedì per mancanza del numero legale. Preoccupazione viene manifestata da Salvino Caputo, deputato del Pdl e presidente della commissione Attività produttive, che ha denunciato il pericolo che si arrivi alla interruzione dei servizi di collegamento con le isole minori: "Mi dispiace dovere prendere atto – dice Caputo – che lo stato di insolvenza finanziaria della Regione rende impossibile reperire le somme per garantire i trasporti e, che gli impegni del presidente della Regione e dell'assessore alle Infrastrutture sono rimasti pure intenzioni".
Rassicuranti invece le dichiarazioni del presidente della Regione, Raffaele Lombardo. "Il Governo – osserva – con l'assessore alle Infrastrutture e ai trasporti e con il Dipartimento all'Economia ha proposto già da diversi giorni la soluzione al problema dei trasporti trovando le risorse necessarie e formulando un emendamento che a questo punto dovrà avere carattere di urgenza. Questa norma – continua Lombardo – consentirà la proroga del servizio, con il pagamento dei relativi oneri per il tempo necessario alla celebrazione della gara. Al disegno di legge sarà data una corsia privilegiata e sarà il primo adempimento a cui l'aula si dedicherà martedì prossimo. Credo – conclude – che gli armatori possano star tranquilli e pazientare, ancora per pochi giorni, continuando ad erogare il servizio che, come è giusto che sia, sarà retribuito".
Intanto Ustica Lines e NGI hanno annunciato di non essere più in grado di proseguire l'attività e quindi di avere dato mandato ai legali di citare in giudizio l'istituzione regionale, annunciando al contempo il blocco dei collegamenti se entro 8 giorni non verrà loro corrisposto il dovuto.
Combattivo anche il presidente di Federalberghi Eolie e isole minori della Sicilia, Christian Del Bono. "Siamo certi che la Commissione Bilancio dell'Ars riuscirà a reperire i fondi necessari a tamponare le esigenze dettate dai contratti ormai scaduti e che garantivano i collegamenti marittimi integrativi co-finanziati dalla Regione per l'arcipelago delle Egadi e per le isole di Pantelleria e Ustica. Diversamente, ci troveremmo di fronte ad un suicidio politico, economico e sociale. Va sottolineato – aggiunge Del Bono – che tali servizi vengono attualmente garantiti grazie all'impegno dagli armatori privati sulla base di mere promesse verbali. È, comunque, evidente – incalza Del Bono – che il perdurare d'interventi tampone non potrà che incrementare il grado di precarietà dei nostri collegamenti marittimi, creando enormi problemi organizzativi agli operatori turistici e creando ingenti danni d'immagine alle nostre isole, proprio nel cuore della stagione turistica".

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