Cusimano: politica turismo parta da aggregazioni territoriali

Per il docente è indispensabile coinvolgimento maggiore tra ricerca e turismo

"Il turismo è l'asse portante dell'economia siciliana e il turismo culturale è l'asse su cui le comunità siciliane si sono ridefinite". Lo ha detto Girolamo Cusimano, diretto del Dipartimento Beni culturali Università di Palermo, nel corso del suo intervento al meeting internazionale "Oltre il turismo la civiltà del viaggio come mezzo di dialogo interculturale per esploratori, viaggiatori e turisti di oggi e domani" a Palazzo Steri a Palermo.
"In questi anni – ha osservato Cusimano – la Sicilia ha subito una perdita di identità poi recuperata grazie al turismo ma oggi deve superare l'idea di essere composta da 9 provincie e puntare sull'aggregazione dei territori per creare brand e promuovere il territorio. Le combinazioni territoriali sono entità che non possono essere bloccate entro i limiti territoriali di una provincia. La politica del turismo non può essere calata dall'alto ma deve partire dal basso dalle aggregazioni territoriali. È necessario un maggior coinvolgimento tra ricerca e turismo. È necessario puntare sulla formazione, che attualmente presenta delle lacune che si riverberano sulla qualità degli operatori. Bisogna, dunque, individuare figure professionali del turismo. Fondamentale a questo scopo l'uso della tecnologia come per esempio nella creazione e nella promozione di itinerari. Serve trovare una teoria unificante, studiare il turismo con trasversalità".

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