Del Bono: distretto delle isole tracci piano di sviluppo turistico

Tra le altre problematiche emerse la necessità di una legge speciale per le isole

"Il distretto delle Eolie e isole minori ha un senso nonostante le molte opposizioni incontrate, mette insieme territori con problemi comuni. E il compito principale dei distretti è il piano di sviluppo turistico". Lo ha detto Christian Del Bono presidente Federalberghi isole Eolie e isole minori nel corso della tappa a Lipari dell'Open Forum. Purtroppo, a causa dei tempi del bando, finora è stato possibile solo tracciare delle linee guida. Dobbiamo allora impegnare risorse per realizzare questo piano, un piano dinamico, aggiornabile ma che sia in grado di farci capire dove stiamo andando. Prima di investire, vogliamo sapere cosa aspettarci, in che direzione si muoverà lo sviluppo turistico. Tra l'altro, il distretto delle Eolie ha una partecipazione dei privati al 51% con l'obiettivo di arrivare al 70%, perché il pubblico non ha i fondi".

Del Bono ha quindi discusso la necessità di una legge speciale per le isole minori. "Per noi un intervento normativo è fondamentale. Sul nostro territorio non si possono usare i parametri della legge validi per la terraferma – ha aggiunto – così come non ci possono togliere l'Ufficio turistico a Lipari. Perché a Taormina è stato mantenuto e qui no?". Anche a proposito degli sgravi per i lavoratori a tempo indeterminato, la situazione isolana presenta delle peculiarità. "Per noi nelle isole un lavoratore a tempo indeterminato è un'utopia. L'assenza di collegamenti affidabili ci costringe a chiudere, quindi abbiamo bisogno di sgravi per i lavoratori stagionali. Abbiamo dei costi del lavoro che non possiamo più sostenere. Negli ultimi venti anni abbiamo mantenuto stabili le presenze ma i posti letto sono aumentati. I fondi europei che ci sono stati messi a disposizione sono serviti a migliorare la ricettività ma non a migliorare l'offerta turistica complessiva delle isole".

 

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