Nella "Bozza per uno sviluppo turistico possibile", elaborata da Travelnostop.com e presentata sabato 30 gennaio durante l'Open Forum "La Sicilia per la Sicilia" non mancano proposte spiazzanti, come la redazione di un "Manualetto per giovani assessori comunali al turismo".
E' noto che non sempre chi riceve un incarico in una giunta si ritrova a maneggiare un settore che non conosce fino in fondo, quantomeno nei suoi aspetti tecnici e burocratici. E non fanno eccezione gli assessori comunali al turismo, spesso costretti a spendere i primi mesi dei loro mandati nell'acquisizione dei rudimenti del mestiere. La Regione non dovrebbe lasciarli soli in questo compito. Funzionari e dirigenti esperti del settore potrebbero compilare questa sorta di "Manualetto" che venga distribuito agli enti locali, uno strumento che riordini le idee e riassuma le basi del settore, per non trovarsi impreparati nei primi mesi di mandato, ed evitare la duplicazione degli errori del passato.
E poi edilizia scolastica ed universitaria, la formazione specifica, l'organizzazione dei siti di rilievo turistico, la card turistica a livello regionale, la promozione dei prodotti tipici in alberghi e agenzie, percorsi per dializzati e turismo accessibile. Sono decine le possibilità di intervento a breve termine che non scomodano – momentaneamente – le grandi e irrisolte questioni dello sviluppo, non solo turistico, siciliano: trasporti, regole certe, potenzialità non sfruttate, fondi europei dispersi.
"Ma questo documento – sottolinea Toti Piscopo, autore del documento – vuol essere un atto di fiducia, e al tempo stesso una verifica, nei confronti della classe imprenditoriale e della classe politica di questa terra, che manifestano la volontà di concorrere alla gestione produttiva della cosa pubblica".