Assicurare percorsi formativi a 200-300 alunni per ogni istituto professionale. E’ quanto chiede Antonino Bonacasa, preside dell’Istituto Alberghiero “Paolo Cascino”, secondo il quale gli studenti “hanno diritto di essere ospitati nelle strutture alberghiere (nei settori cucina, sala e ricevimento) o nelle agenzie turistiche, per completare il loro curriculum professionale che è funzionale per una vera prospettiva occupazionale, per poter acquisire i benefici di un percorso formativo adeguato, robusto e, soprattutto, certificato”. “Apprendo con gioia – ha continuato Bonacasa – che l’assessore Sammartano ha accolto una mia richiesta di varare un prossimo tavolo di confronto tra istituti professionali ed aziende, onde organizzare quest’anno una Terza Area professionalizzante che possa rispondere alle diverse esigenze dei nostri alunni in formazione. Passando poi all’architettura del curricolo dei nostri istituti professionali, Bonacasa ha sollecitato il ministro Fioroni a fare una scelta coraggiosa, ovvero “ridurre il curricolo tradizionale settimanale, incardinando la Terza Area in un progetto organico ed integrato. Si tratterebbe di una rivoluzione culturale che farebbe diventare non secondarie le ore di Terza Area, come spesso accade oggi, giustapponendo le suddette ore, altamente professionalizzanti, alle ore curricolari, fortemente sbilanciate sul convenzionale, se si fa eccezione per le attività di laboratorio”.