Caltanissetta guadagna turisti, in calo presenze a Gela

Incontro tra l’assessore provinciale e gli operatori su trasporti e servizi del territorio

Nel primo trimestre del 2010 i flussi turistici in provincia di Caltanissetta sono aumentati del 9,2% con un aumento di presenze dell'8,6%. Cifre incoraggianti per il capoluogo con un +11,4% di presenze mentre crollano gli arrivi a Gela, dove si registra un -10,65%, compensato però dalla notevole affluenza turistica dei villaggi-vacanze e dei bed & breakfast lungo la costa di Marina di Butera. I dati sono stati resi noti dall'assessore provinciale al Turismo, Fabiano Lomonaco, in occasione di un vertice con tour operator, albergatori e ristoratori. L'assessore punta a istituire una "cabina di regia" per lo sviluppo turistico del territorio provinciale, come era già stato annunciato nel corso della tappa nissena dell'Open Forum "La regione dei territori – I territori della Regione". Nel corso della riunione è stata  rivolta particolare attenzione alla precaria viabilità del nisseno, ancora pesantemente penalizzata dalla chiusura della SS 626 Caltanissetta-Gela, avvenuta 17 mesi addietro, per il crollo di una campata del viadotto "Geremia II", i cui lavori di ricostruzione non sono stati ancora appaltati dall'Anas. "Nell'incontro con gli operatori turistici – ha detto l'assessore Lomonaco – è stata evidenziata anche la necessità di concretizzare nell'immediato azioni volte a rimuovere le più elementari disfunzioni a livello locale del "sistema turismo" e a migliorare la fruibilità dei nostri attrattori, quali ad esempio le aree archeologiche (chiuse nei giorni festivi), le riserve naturalistiche non facilmente visitabili, i musei".

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