Canoni demaniali, Regione introduce parametri

Allo studio un regolamento che differenzia le tariffe secondo diversi parametri

Entro 15 giorni l'assessorato regionale Territorio e Ambiente preparerà un regolamento attuativo che prevede l'aumento dei canoni demaniali fino al 600%, e non del 600% come inizialmente previsto dal decreto legge. Il precedente provvedimento, contro cui si è levato un coro di proteste, colpiva indiscriminatamente sia gli insediamenti turistici che quelli industriali. Le nuove tariffe saranno invece differenziate per area geografica, tipologia e superficie occupata e secondo un'altra serie di parametri che saranno messi a punto dai funzionari dell'assessorato. E' questo il risultato dell'incontro che si è svolto stamattina a Palermo, nella sede dell'assessorato Territorio e Ambiente, presieduto dall'assessore Mariella Lo Bello, che ha raccolto il grido di dolore del rappresentanti delle diverse associazioni di categoria aderenti a Confindustria, Confcommercio e Confesercenti.
Un'occasione di confronto che ha riproposto la necessità di sviluppare una serie di azioni di concertazione utili alla valorizzazione delle spiagge e in generale dell'ambiente visto come risorsa, anche economica, da utilizzare e non sfruttare, nella convinzione diffusa che tra le associazioni di categoria e la pubblica amministrazione si possa sviluppare un'azione condivisa per tutelare le piccole e medie imprese, creare nuove occasioni di lavoro contribuendo a far emergere il lavoro nero, ed insieme individuare azioni congiunte per drenare il fenomeno dell'abusivismo.    

 

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