Cefalù, 2011 positivo per turismo nonostante crisi e guerre

Oltre 600 mila presenze: un traguardo che la città non superava dal 2006

Nel 2011 Cefalù ha superato la soglia delle 600 mila presenze turistiche: non accadeva dal 2006. Lo dicono i dati rilevati dal Dipartimento Turismo Str 6 Cefalù, secondo cui, già a fine novembre, si sono registrate 616.721 presenze (-0,73%) grazie ai 115.295 arrivi (+5,6%).
I numeri, in attesa di quelli definitivi contando anche dicembre, dimostrano che nei primi 11 mesi del 2011 rispetto al 2010, sono arrivate a Cefalù solo 848 persone in meno, ma chi ha scelto la cittadina avendo soggiornato mediamente 5,35 giorni (5,03 nel 2010) ha innalzato di 32.705 il numero delle presenze.
Nel dettaglio i turisti internazionali più numerosi provengono da Francia con oltre 19 mila arrivi (+0,71%), in seconda posizione i tedeschi, seppure in calo (-11,39%) con oltre 13 mila arrivi, quindi i belgi con oltre 4 mila arrivi (-9,49%). In calo, dunque, i tradizionali frequentatori mentre crescono le presenze delle nazioni di Est e Nord Europa, in primis dalla Russia (+40%). Da sottolineare il ritorno degli inglesi (+33%).
Quanto agli italiani, nell'anno appena concluso si sono registrati 43.172 arrivi (-4,51%) e 186.698 presenze (+7,4%).
In conclusione, comunque, un 2011 che si chiude in felice controtendenza per Cefalù rispetto ad altre località turistiche mediterranee colpite dalla crisi internazionali e dalle vicende che hanno coinvolto il Nord Africa.

 

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