Cefalù parte alla conquista dei turisti russi

Primo passo è l’inserimento nell’album ‘Città eredi di Bisanzio’: nel weekend in visita il console

Parte nel segno del turismo il partenariato che la città di Cefalù si appresta ad intraprendere con la Federazione Russa che coinvolgerà comunque anche l'ambito culturale ed economico.
Innanzitutto, Cefalù entrerà a far parte anche della Fondazione Metropoli, importante istituzione culturale russa, la quale promuove il progetto "Città eredi di Bisanzio" che dal 2014 unirà 60 città russe ed italiane. Cefalù avrà un proprio spazio all'interno dell'Album "Città eredi di Bisanzio" con delle suggestive immagini della città e con dei testi, in italiano e russo, curati da studiosi delle Università di Roma, Oxford, Mosca e San Pietroburgo.
A suggellare l'inizio dei nuovi rapporti tra Cefalù e la Federazione Russa sarà, sabato 14 settembre, la visita ufficiale del console generale russo a Palermo, Vladimir Korotov e del presidente dell'Associazione Metropoli, Igor Danilov. Nel quadro della visita si terrà una importante riunione tra i rappresentanti russi e l'amministrazione comunale, nel corso della quale saranno definite le linee guida del partenariato che prevede, in futuro, il coinvolgimento degli operatori locali. A conclusione verrà firmato il "Libro Rosso di Cefalù". Inoltre, Danilov si fermerà in città anche domenica per una visita privata del patrimonio artistico, storico-culturale e paesaggistico di Cefalù.
Per il sindaco Rosario Lapunzina, "l'avvio di questo nuovo partenariato con la Federazione Russa apre alla nostra città interessanti prospettive di sviluppo turistico e commerciale verso il mercato russo. E' nostra intenzione – aggiunge – favorire gli scambi culturali e turistici tra le nostre due realtà in nome della comune appartenenza alla storia e alla cultura bizantina oltre che promuovere accordi per fare in modo che Cefalù possa essere sede di realtà culturali e turistiche russe e allo stesso tempo inserire la nostra città tra le mete italiane predilette dai turisti russi".

 

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