Distretto Sud Est, oggi si firma il protocollo a Palermo

Progetto dedicato a comuni che puntano all’inserimento in lista Unesco

Il protocollo d’intesa per il Distretto culturale Sud Est siciliano, dedicato ai territori che hanno avuto il riconoscimento Unesco per l’inserimento nel World Heritage list, verrà siglato oggi pomeriggio alle 17 nella sede della Fondazione Banco di Sicilia a Palermo. Il protocollo serve per costituire un tavolo tecnico permanente che dia continuità alle azioni finanziate con il progetto Distretto culturale sud est, di cui è capofila il Comune di Modica. Il progetto punta alla realizzazione di una piattaforma telematica per un sistema integrato di sviluppo territoriale. Al progetto partecipano l’assessorato regionale al Turismo; Fondazione Banco di Sicilia; soprintendenze Beni culturali di Catania, Siracusa e Ragusa; Province regionali di Catania, Siracusa e Ragusa; Comuni di Modica, Ragusa, Caltagirone, Catania, Militello val di Catania, Palazzolo Acreide, Scicli, Siracusa, Noto. All’incontro parteciperanno il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo Titti Bufardeci; l’assessore regionale ai Beni culturali Antonello Antinoro; il direttore generale della programmazione Robert Leonardi; il presidente dell’associazione internazionale degli agenti di viaggio Mario Bevacqua e il sindaco di Modica Antonino Buscema. Ma c’è chi è rimasto scontento per l’esclusione dalla firma del protocollo di alcune città associate. Come il sindaco di Acireale Nino Garozzo che, in una lettera inviata al presidente della Regione, chiede che il progetto "coinvolga tutti i comuni del Distretto e il protocollo venga da tutti sottoscritto". "Tale tentativo discriminatorio, se confermato – afferma il sindaco di Acireale – violerebbe ogni doverosa collaborazione istituzionale e sarebbe incompatibile con gli impegni assunti in precedenza dalla Regione finalizzati ad incoraggiare un unico modello di gestione rappresentato dal Distretto, al quale la stessa Regione ha chiamato Acireale a far parte per i suoi monumenti barocchi".
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