Ecco la piattaforma di marketing territoriale SCuSi

Il modo di fare turismo – da fruitore ma anche da operatore pubblico e privato – compie un passo avanti sulla strada del progresso digitale e della valorizzazione sistemica di interi territori. Chiusa la fase progettuale, la piattaforma di marketing territoriale SCuSi – Smart Culture in Sicily ha fatto il suo debutto in occasione della giornata “Innovazione digitale: dall’Università ai territori”, organizzata dall’Università degli Studi di Palermo: di mattina la presentazione a Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars, nel pomeriggio la sessione pratica al Campus di Viale delle Scienze insieme con gli altri progetti di innovazione digitale nati negli ultimi due anni in seno all’Ateneo palermitano.

Il portale creato nell’ambito del progetto, finanziato nell’ambito del PO FESR Sicilia 2014-2020, è una piattaforma tecnologica altamente innovativa capace di valorizzare la fruizione del territorio siciliano da parte di turisti, cittadini, esercenti, operatori turistici e amministratori locali creando una vera e propria “Customer journey”.

“È un progetto che nasce con un’ambizione – ha spiegato Pier Paolo Corso, responsabile scientifico del progetto – quella di coniugare tradizione e innovazione. Tradizione ricchissima quella siciliana, che non ha eguali nel mondo, e innovazione, grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate, oggi disponibili, per promuovere il territorio e la tradizione stessa. Il progetto si rivolge ad un’ampia varietà di stakeholder: dai cittadini e turisti che vogliono fruire il territorio a 360 gradi, alle realtà produttive e agli operatori, fino ad arrivare alle amministrazioni che dal progetto possono trarre beneficio come supporto alla valorizzazione del territorio stesso e alle politiche conseguenti”.

“Il progetto SCuSi – ha sottolineato il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri – rappresenta un prezioso strumento di marketing territoriale. Un progetto fortemente attrattivo e di integrazione tra aziende, mondo dell’università, amministrazioni locali e cittadini/turisti”.

Capofila del progetto SCuSi è Noovle, società del gruppo Telecom, che opera nel settore dell’integrazione di soluzioni ICT e Cloud per aziende e la P.A. I partner del progetto sono: Sispi, Entermed, Italica, Feedback e l’Università degli Studi di Palermo.

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