Etna, Taormina e Ibla sul podio delle attrazioni più ricercate

L’Etna, con il suo parco e il rifugio Sapienza, è il luogo più cliccato dai turisti che visitano la Sicilia Orientale. Segue Taormina con Isola Bella e Teatro Greco e al terzo posto c’è il Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla. Sono questi i primissimi dati, su 25 mila accessi unici, che emergono dalle statistiche di navigazione sugli undici totem turistici disseminati in alcune località di grande attrattiva, messe in rete dal progetto SicilyKiosk promosso da TechLab Works (capofila), IndustriaO1 e Flazio all’interno del PO FESR Sicilia 2014-2010 Azione 1.1.3.

Tra le altre ricerche spiccano anche il Duomo di San Pietro di Modica, il Castello di Acicastello, il Giardino Bellini e piazza Duomo di Catania.
I totem multimediali touch-screen, concessi in comodato d’uso gratuito ai Comuni coinvolti, sono stati installati in piazza Duomo a Catania, in piazza Castello ad Aci Castello, in piazza XVI Maggio e Porta Reale a Noto, in corso Umberto I a Modica, in piazza Pola a Ragusa Ibla, in piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa, in via Etna-piazza Vittorio Emanuele a Nicolosi, al Rifugio Sapienza Centro Servizi sull’Etna e in piazza IX Aprile e in via Teatro Greco a Taormina. Grazie a questa rete virtuale e reale è possibile ottenere informazioni anche sulle province di Siracusa e Messina.

 

 

Installati già a novembre scorso, dopo la fase di sperimentazione, i totem e la collegata app mobile “SicilyKiosk” si affacciano alla nuova stagione estiva e all’esponenziale e auspicata ripresa del settore turistico. Già in pochi mesi questi strumenti di promozione territoriale sono stati utilizzati da migliaia di turisti che hanno facilmente scoperto luoghi, percorsi, punti d’attrazione, utili suggerimenti. C’è anche una selfie-cam per inviare i saluti dalla Sicilia attraverso cartoline virtuali.

“Con questo progetto multimediale, a cui è abbinata l’omonima app – spiega Sarah Bersani di Industria01 – il turista viene accompagnato per mano nella costruzione dei propri tour sul territorio in cui si trova, scegliendo tra le attrattive vicine e quelle a medio e lungo raggio, favorendo dunque il flusso turistico tra i Comuni inseriti nel progetto”.

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