Manifestazioni sportive e bandi per il settore: così lo sport può incidere positivamente anche sul turismo. E' quello che è emerso nella seconda giornata di lavori della Conferenza regionale del turismo, di cui la mattinata è stata dedicata esclusivamente allo Sport mentre nel pomeriggio il focus sarà centrato sullo spettacolo. Il tema è stato introdotto da Mariella Antinoro, dirigente del Servizio regionale Sostegno alle attività sportive e impiantistica sportiva – Osservatorio Sport che ha illustrato i punti su cui il Dipartimento è intervenuto. Il primo sul sostegno alle attività sportive previste dalla legge n.8; il secondo sull'impiantistica con un piano generale basato sul censimento degli impianti esistenti e quelli da realizzare. Da questo monitoraggio è stato realizzato il bando europeo di circa 50 milioni di euro pubblicato lo scorso 6 maggio. Ed ancora la possibilità di intervento sulla promozione pubblicitaria per cui è previsto l'investimento di 2 milioni di euro dedicato alle società sportive senza fine di lucro e finalizzato alla promozione pubblicitaria attraverso i campionati sportivi di massima serie. Infine è stato realizzato il calendario ufficiale delle manifestazioni sportive, proprio per favorire la massima circuitazione turistica. E a proposito di manifestazioni sportive, Massimo Costa, presidente del Coni Sicilia, ha centrato il suo intervento sul successo ottenuto dai Giochi delle Isole che si sono svolti in Sicilia a fine maggio. "I Giochi delle Isole hanno realizzato un miracolo – ha detto – vi hanno lavorato 780 persone, di cui la stragrande maggioranza sotto i trenta anni e reclutati all'Università. E abbiamo dimostrato che la Sicilia ce la può fare. Ma è stata anche una grande operazione economica. Tutti i soldi sono stati spesi sul territorio con benefici per gli albergatori che hanno riempito le camere in bassa stagione". Al termine della tavola rotonda Marco Salerno, dirigente generale del Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo ha ravvisato la neccessità e la volontà di stilare una programmazione per il settore sportivo analoga a quella che si sta facendo per il turismo con provvedimenti di carattere amministrativo per i quali ritiene ci siano ampi margini da colmare, anche in attesa di una legislazione appropriata.