"La tassa di soggiorno può essere un autogol clamoroso per il turismo. Oggi la Sicilia non può permettersi di perdere competitività a favore dei concorrenti italiani e stranieri". E' il commento di Gino Sciotto, presidente nazionale della Federazione autonoma piccole imprese, ai dati dell'assessorato al Turismo sull'aumento dell'8,66% dei flussi turistici, rilevato dall'Osservatorio regionale.
"Con la tassa di soggiorno – continua – si rischia di penalizzare un settore trainante della nostra economia, come è quello del turismo, con ripercussioni nel commercio e nei servizi. Al contrario servirebbero politiche di incentivazione e non balzelli. Le previsioni d'introito legate all'imposta sono indubbiamente di forte attrattiva per i Comuni, sempre alle prese con i tagli del governo centrale – conclude – ma la tassa di soggiorno avrà come unico risultato quello di favorire un turismo 'mordi e fuggi', con flessioni delle presenze".