Il turismo entra nell’agenda dei candidati presidenti alla Regione

Dal cineturismo alla necessità di ripristinare il volo Palermo-New York senza dimenticare la destagionalizzazione, le terme e il rilancio dei borghi. Il turismo entra nell’agenda dei cinque candidati presidenti della Regione che sembrano intenzioni a puntare sul settore come volano per l’economia regionale.

A partire da Renato Schifani, candidato del centrodestra, che se dovesse essere eletto, sembra intezionato a continuare nel solco del suo predecessore, visto che promuove a pieni voti il progetto “See Sicily” ma anche gli eventi sportivi legati al Giro d’Italia e al Giro di Sicilia. Schifani punta anche a intercettare nuovi flussi in particolare dagli Usa, con il ritorno del collegamento diretto Palermo-United, ma senza tralasciare il mercato emergente, almeno per la Sicilia, asiatico.

Più centrato sul’importanza dello slow tourism il programma della candidata Pd Caterina Chinnici che propone un unico assessorato della cultura, dei beni culturali e del turismo, un riordino dell’intera governance per indirizzarla maggiormente al mercato estero oltre naturalmente alla valorizzazione di borghi, parchi naturali e terme.

Gaetano Armao, che rappreseta il terzo polo, guarda al cineturismo e ritiene fondamentale mettere a sistema il calendario di eventi facilitando la destagionalizzazione con il turismo termale, sportivo, congressuale, enogastronomico, naturalistico e religioso.

Infine, Nuccio di Paola, candidato del M5S, pensa alla rielaborazione di un piano triennale e del calendario delle grandi manifestazioni di richiamo turistico realizzando il censimento di sagre ed eventi e al recupero degli impianti termali dismessi e abbandonati.

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