Un tuffo indietro a 50 anni fa quando a Ispica venne girato ‘Divorzio all'Italiana', il celebre film di Pietro Germi premiato con il premio Oscar per la migliore sceneggiatura. Nel weekend dal 26 al 28 luglio, nella cittadina iblea sono state ricostruite con attenzione filologica le location originali della pellicola, come l'obelisco che (nel film) chiudeva l'arteria principale dell'immaginaria Agramonte, le insegne dell'epoca, le antiche botteghe artigianali… Ed anche la famosa scena del corteo funebre, con tanto di banda cittadina, viene allestita dalla stessa ditta di onoranze funebri (la "Lucenti") che cinquanta anni fa si preoccupò del funerale nel film. Su queste scenografie iperrealistiche ecco, poi, innestarsi una serie di tableau vivant pronti a rievocare in chiave teatrale le scene che hanno reso celebre il film in Italia e nel mondo. Le scene di massa, poi, tanto per rimanere nel solco del correttamente storico, sono interpretate dai cittadini ispicesi che, oggi come cinquanta anni fa, sono stati selezionati attraverso appositi casting.
Cinefili e viaggiatori curiosi nel week end dal 26 al 28 luglio, quindi, troveranno una Ispica con un "fermo immagine", come se si fosse tornati indietro di cinquant'anni: ad aspettarli ci sono tour guidati alle location del film, esposizioni di Vespe e auto d'epoca, mostra degli antichi mestieranti , mercatini delle pulci, stand di prodotti tipici, tour, in calesse, di Ispica e dintorni.
A suggellare il legame tra il film e la città di Ispica sarà, poi, l'allestimento di un museo all'interno della locale "Società Operaia" contenente materiale fotografico originale scattato durante le riprese di "Divorzio all'Italiana" ma anche immagini d'epoca della città, locandine di film, oggetti d'uso quotidiano.
Ultima ma non per importanza la manifestazione "I Vespi Siciliani-Divorzio all'italiana", mega-evento organizzato dal Vespa Club Ispica per 400 vespisti provenienti da tutta Italia che percorreranno il "Triangolo d'oro del Barocco". E che la sera del 27 luglio si concentreranno in piazza Unità d'Italia per assistere alla rassegna teatrale.