La Sicilia tiene banco in questo scorcio di inizio estate. La Guida Sicilia entra nel top 20 del 2012 come unica destinazione italiana. "Un risultato molto forte – ha dichiarato Cristina Oddone, responsabile dell'Area Sviluppo della Casa Editrice EDT/Lonely Planet Italia intervistata da sicilia.travelnostop.com in occasione del Meeting del Turismo Euro-Mediterraneo – che sottolinea il forte interesse nazionale nei confronti della Sicilia anche perché la destinazione continua a offrire una grandissima offerta di turismo non solo balneare, ma anche culturale".
Non è un caso dunque che Lonely Planet appena qualche giorno fa abbia presentato durante "Marina di Libri" la guida Palermo Incontri, la prima guida Lonely Planet dedicata al capoluogo siciliano. La pubblicazione (200 pp., 9 cartine – € 13,50) scritta dall'italiano Luca Iaccarino, raccoglie la scommessa del capoluogo siciliano di sapersi rinnovare e rialzarsi, mantenendo ferme la bellezze della propria storia e tradizione: quartieri come la Kalsa o Vucciria offrono scorci meravigliosi; locali, ristoranti e B&B elevano l'offerta turistica a livelli altissimi. Palermo si dice è come una femme fatale: va maneggiata con cura, ma è straordinariamente seducente.
Ma la Sicilia è anche tra le mete più gettonate per quest'estate dai single. Secondo una speciale classifica condotta da Speed Vacanze, tour operator specializzato in viaggi e vacanze per single, la Sicilia è la regione in cui si rimorchia di più: le donne e gli uomini della Sicilia vengono infatti considerati la bellezza tipica del Belpaese. Con il 21% di preferenze, infatti, sembra proprio che il territorio siculo ispiri desiderio di compagnia: le siciliane sono tra le donne più apprezzate per i loro tratti tipicamente mediterranei che non smettono di essere i segni caratteristici della bellezza italiana, mentre gli uomini vengono considerati come quelli che trasmettono maggior senso di sicurezza e maggiore passione, forse anche grazie al loro accento. Al secondo posto con il 16,5% troviamo la Sardegna mentre al terzo si posiziona la Puglia con il 12%.