Si é appena concluso con l’evento “Demo day” il percorso di “Bravo innovation Hub”, l’acceleratore d’impresa di Invitalia per le imprese del turismo e della cultura più innovative del Mezzogiorno promosso dal Ministero dello sviluppo economico, che ha coinvolto le migliori 10 imprese più innovative del Mezzogiorno. Tra queste ha partecipato al percorso di 4 mesi anche Threebot, startup made in Palermo che vuole rivoluzionare il modo di vendere ed acquistare viaggi con l’ingresso di nuove tecnologie proprietarie ad intelligenza artificiale.
Il messaggio é arrivato chiaro e forte anche alle grandi compagnie internazionali, che hanno visto qualcosa di speciale nella giovanissima Threebot e per questo hanno stretto partnership con l’impresa. Threebot è una startup innovativa che nasce durante il periodo pandemico, in un momento storico in cui il mercato globale, e specialmente quello dell’industria turistica, vive una crisi di dimensioni eccezionali, e punta decisamente sulla digitalizzazione dei servizi turistici.
“Il percorso di accelerazione appena concluso con ‘Bravo innovation Hub’ – dice Federico Lima, founder della startup, 28 anni, praticante avvocato che dopo la laurea in Giurisprudenza e un master in economia del turismo ha poi intrapreso un percorso personale con l’aiuto di tecnici – ci ha permesso di integrare nuovi componenti al team e di raffinare la tecnologia che verrà rilasciata sul mercato la prossima estate. Il nostro obiettivo primario è quello di fornire supporto agli operatori turistici, permettendo loro di raggiungere più target e vendere qualcosa già a partire dalle prime settimane estive. Siamo in contatto con network e macro-aggregazioni di agenzie di viaggio per velocizzare l’ingresso della digitalizzazione nel comparto più colpito dalla crisi”.
La startup punta a salvare il business degli operatori turistici italiani in previsione di una ripresa graduale del turismo domestico. “Durante la pandemia purtroppo tutto si è fermato, da quel momento noi abbiamo cominciato la nostra avventura, che oggi sta proseguendo con successo, posso dire, perché porta grandi risultati e richiama tanto interesse tra stakeholders, ma anche da parte di fondi e Venture Capital”, aggiunge il project manager, Lorenzo Tomei, che ha partecipato insieme agli altri componenti del team alla realizzazione del progetto ormai in dirittura di arrivo sul mercato italiano, e non solo, perché il potenziamento con il programma “Bravo innovation hub” ha reso possibile per la startup puntare a più mercati.
Per Bravo Innovation Hub Threebot ha progettato una duplice offerta che valorizza la comunicazione online tra host e cliente: un assistente di viaggio dotato di intelligenza artificiale, chiamato “Travelino”, robot che comprende le intenzioni dell’utente attraverso i messaggi di testo e i messaggi vocali in chat e lo supporta durante il viaggio in ogni sua azione di ricerca ed acquisto del servizio specifico; una piattaforma innovativa, dal nome “digital agencies”, a supporto delle imprese impegnate nella distribuzione ed intermediazione dei contenuti e servizi di viaggio, che hanno visto azzerare il loro fatturato nel 2020. “Il software permetterà agli operatori turistici di guadagnare di più e riprendersi dalla crisi”, conclude Federico Lima.