La TMC guarda ai mercati esteri per internazionalizzare i flussi turistici in Sicilia e lo fa investendo in particolare sulla Cina, mercato dalle grandi potenzialità ed ancora emergente per la Sicilia e la Russia che, fa registrare segnali di ripresa, dopo il rallentamento di questi ultimi due anni. Per entrambi i Paesi la Sicilia gode di una forte attrattività in grado di motivare i visitatori innamorati del bel mare, dell’enogastronomia e dello shopping made in Italy che nell’Isola possono trovare il giusto connubio.
La società milanese, ma con solide radici siciliane, che da questa stagione gestisce il Calampiso San Vito Lo Capo Sea Country Resort e il Torre Artale Hotel & Residence di Trabia, dal 28 maggio al 3 giugno ha ospitato 30 operatori turistici russi che hanno soggiornato presso le sue due strutture alberghiere e visitato le principali attrazioni turistiche, storiche e culturali della Sicilia occidentale (Palermo, Monreale, Cefalù, Erice, Segesta, Trapani, San Vito Lo Capo, le Madonie).
“E’ stata l’occasione – afferma Aldo Sorrentino, amministratore unico della società – per presentare il meglio dell’offerta turistica palermitana e trapanese al mercato russo che comincia a mostrare segni di ripresa dopo due anni di regressione a causa del pessimo cambio col rublo”.
Il 6 giugno, invece, è stata una data storica per TMC: a Roma è stato siglato uno strategico protocollo di intesa con l’Associazione Cina-Italia di Shanghai. Obiettivo lo sviluppo dell’interscambio turistico tra l’Italia e la Regione di Shanghai, tra le più popolose e ricche dell’intera Cina con i suoi circa 45 milioni di abitanti.
Il protocollo è stato siglato tra il presidente dell’Associazione, il senatore Zhu Yuhua, e il responsabile delle politiche commerciali di TMC, Alfio La Ferla, il quale ha dichiarato: “Si tratta di un passaggio importante di un più ampio percorso iniziato qualche mese fa con la visita in Sicilia di una importante delegazione imprenditoriale-istituzionale cinese organizzata proprio dalla nostra società. Prossime tappe: un educational tour con gli operatori turistici cinesi organizzato da TMC in Sicilia, Calabria, Campania e Roma; e a ottobre una serata siciliana direttamente a Shanghai”.
Dall’altro capo dell’oceano, invece, Tmc ha già avviato una partnership con la Fondazione Italia-Argentina di Buenos Aires per sviluppare il turismo ‘di ritorno’ delle decine di migliaia di cittadini argentini di origini italiane, con particolare riferimento al Sud Italia e alla Sicilia.