L’Ateneo di Palermo lancia un master sul gusto

La novità presentata in anteprima alla Bit di Milano con ‘Le vie dei Tesori’

Anche l'Università di Palermo usufruisce della vetrina offerta dalla Bit di Milano per presentare i suoi gioielli. E lo fa, gratuitamente, nel padiglione "Sicily Experience", allestito per raccontare l'esperienza Sicilia attraverso una serie di progetti che coniugano arte, storia, valorizzazione del territorio, cultura dell'integrazione e del gusto.
In particolare, l'Ateneo ha presentato tre progetti che fanno parte di un unico filo conduttore: l'edizione 2011 de "Le Vie dei tesori", il festival ambientato nei luoghi di arte, scienza e natura come le Carceri dell'Inquisizione, l'Orto Botanico, i musei: dodici spazi che raccontano secoli di storia e che evocano suggestioni che arrivano fino al presente. La manifestazione, inserita nel calendario degli eventi di grande richiamo turistico dell'assessorato regionale ai Beni culturali, nell'ottobre 2011 giungerà alla quarta edizione e continuerà ad arricchirsi della kermesse "Wucciria", ispirata alla celebre tela con cui Guttuso immortalò odori e sapori del mercato e che è custodita proprio allo Steri, il palazzo sede istituzionale dell'Ateneo.
Ma la vera novità è un'altra: si tratta del master in universitario di secondo livello in "Cultura e comunicazione del gusto", una delle poche iniziative in Italia nate per formare una nuova generazione di esperti che sappiano coniugare cibo e cultura, gusto e società, sapori e saperi.

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