Le misure da adottare per rilanciare il turismo

L’elenco da presentare all’assessore Linda Vanchieri

Durante l’assemblea degli albergatori di Cefalù è illustrato l'elenco di priorità individuate da Federalberghi Sicilia e dalla sezione turismo e alberghi di Confindustria Sicilia, presentate a Linda Vanchieri, assessore regionale alle Attività produttive, per favorire il rilancio delle imprese turistiche siciliane come volano dell’economia. Sono state definite 2 macro aree $ per l’ intervento da parte degli assessorati regionali competenti: sostegno per lo sviluppo delle imprese e promozione e riqualificazione del territorio. 
La prima macro area contiene: indicazione agli enti locali circa la dilazione del pagamento delle quote  IMU 2012 in 4 rate semestrale (per un totale di 2 anni) senza sanzioni né interessi; indicazione agli enti locali circa l’applicazione della normativa nazionale per la TARSU per le strutture alberghiere, che prevede l’equiparazione a civile abitazione (già recepita da alcuni comuni); sospensione dell’applicazione della tassa di soggiorno e vincolarla a quello che è il suo effettivo scopo; sospensione per un anno delle rate di mutuo alberghiero a tasso agevolato (legge 32); rifinanziamento  del credito di esercizio per le agenzie  di viaggio; sviluppo strategico dell’IRFIS in un istituto di credito per le imprese siciliane, anche con creazione di un fondo di rotazione per prestiti partecipativi per le PMI nell’ambito del de minimis; sostegno dei contratti di programma presentati  presso INVITALIA dalle imprese turistiche; sblocco definitivo della delibera dei  PON straordinari per i fondi europei destinati al MIUR.
La seconda macro area contiene: velocizzazione delle pratiche per i bandi POR  2007/2012  per il turismo al fine di permettere  la riqualificazione effettiva dell’accoglienza, con analisi del problema DURC; realizzazione di un bando, finanziato dai fondi POR, per le ristrutturazione e innovazione; tecnologica di agenzie di viaggio e tour operator; attivazione di tutti gli  strumenti in possesso della Regione per  l’incremento, su tutti gli scali regionali, del traffico aereo low fair  e della presenza di compagnie low cost,  individuando  possibili operazioni di co-marketing con le imprese del  territorio; riqualificazione delle infrastrutture regionali dei trasporti (potenziamento/rifacimento rete ferroviaria; apertura scalo Comiso, con relativa realizzazione delle infrastrutture di collegamento; velocizzazione della risoluzione delle problematiche con le Fs al fine di una realizzazione della seconda pista dell’aeroporto di Catania; potenziamento  e garanzia dei collegamenti con le isole minori); identificazione di un unico forte e incisivo strumento di promozione turistica; realizzazione e controllo di un Marchio di Qualità Sicilia; recepimento dell’art. 5 comma 9 della legge 106 del 12/07/2011che permette espressamente la variazione di destinazione d’uso di strutture edilizie private non adibite a civile abitazione. Ciò per permettere il riposizionamento di alberghi non più produttivi. 

editore:

This website uses cookies.