Legacoop: arrivi a -30%,Venturino: intervenire subito

Parrino ha incontrato il vice presidente dell’Ars per affrontare la crisi del settore turistico

"Una situazione drammatica che rischia di trasformare l'unica vera risorsa siciliana, ovvero il turismo, nell'ennesima emergenza occupazionale". Ad accogliere il grido d'allarme della Lega Cooperative regionale ci ha pensato il vice presidente dell'Ars Antonio Venturino che ha incontrato Filippo Parrino, vicepresidente regionale della Lega Coop nonché presidente Associazione Regionale Cooperative Servizi e Turismo. Stando ai dati della Lega Coop, la situazione del settore ricettivo in Sicilia è allarmante. I numeri sono ancor più impietosi se si calcola che siamo alla vigilia della stagione estiva. Al momento la Sicilia conta oltre cinque villaggi turistici chiusi in tutta l'isola, centinaia di posti stagionali venuti meno ed una flessione negli arrivi turistici che supera il 30%. "Il settore rischia di entrare in forte sofferenza – dice Parrino – per questo invito il governo regionale ad una maggiore interlocuzione con gli operatori del settore".
Dal canto suo, anche Venturino chiama in causa la Regione. "Proporre alle istituzioni europee la crisi del settore turistico, con la conseguente richiesta dei fondi Feg, ovvero l'adeguamento alla globalizzazione, suona quasi come una presa in giro, considerando che per il monitoraggio finanziario del Po Fesr Sicilia 2007-201, la Sicilia ha impegnato meno del 50% dei fondi, mentre il dato è ancora più basso se si considerano le somme realmente elargite. Auspico – conclude Venturino – che la task force Governo-Regione, annunciata dal presidente Crocetta, possa dare risultati concreti entro i prossimi giorni, perché mentre si chiacchiera e si discute, l'economia siciliana continua a morire".

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