Marcello Mangia: pronti a vivere un’estate alla grande

Riapre oggi dopo essere stato chiuso per appena due mesi il Torre del Barone Resort, dopo un ennesimo restyling della lounge e dei ristoranti, e già da lunedì 7 marzo riparte per la 17esima edizione l’Academy che punta a formare 350 giovani. Sono solo alcune delle novità del 2022 del gruppo Mangia’s Seaview Resorts & Clubs annunciate dal presidente Marcello Mangia, nel corso del web talk “Vieni a prendere un caffè da noi”, dal titolo “All’alba di una nuova era turistica”.

Inizia, dunque, a pieno ritmo la stagione turistica del gruppo siciliano che, nonostante i durissimi due anni e mezzo di pandemia, a dicembre 2021 ha siglato un accordo strategico di partnership con Blackstone, in cui però la famiglia Mangia continuerà a mantenere la gestione di tutte le strutture alberghiere e il ruolo di azionista di riferimento.

Non a caso per il 2022 Marcello Mangia mostra un certo ottimismo: “nonostante la guerra in Ucraina – ha affermato Mangia – quella di quest’anno sarà comunque una buona stagione: le tensioni potrebbero esaurirsi entro aprile ma nel frattempo anche con il supporto del mercato italiano, avremo un aprile e maggio semi dignitosi e un’estate alla grande, molto migliore di quella scorsa”.

Intanto, però, aspettando la riapertura di tutte le strutture, il gruppo intende concentrarsi sulla formazione delle proprie risorse professionali.

“Lunedì prossimo – ha detto Mangia nel corso della conversazione con Toti Piscopo – riparte la 17edizione della nostra della nostra Accademia, che negli ultimi due anni ha avuto un’ulteriore accelerata se si considera che l’anno scorso, in piena zona rossa, abbiamo coinvolto 200 persone. Quest’anno ne formeremo 350, anche se il nostro obiettivo era di formarne 500, ma persone che vogliono lavorare nel turismo non se ne trovano. Certo, il covid ha fatto la sua parte, gli aiuti di stato hanno tagliato un’altra fetta di persone che si volevano avvicinare al turismo, scoraggiandoli, ma c’è un problema di numeri, gli stipendi al massimo si aggirano sui 1500/1700 euro e si tratta spesso di lavoro stagionale. I giovani italiani cercano altro, come del resto è successo in tutte le nazioni d’Europa.

Ecco perché – ha sottolineato – penso che potremmo trasformare l’immigrazione da problema in risorsa. Facciamo scuole di formazione in Libia, Algeria, Siria e Tunisia, in tutti quei paesi che sono porti di partenza, formiamo gli immigrati e i migliori li facciamo lavorare in Italia. Nella nostra Academy, che riusciamo a fare grazie a un’ottima misura regionale, la 33, che ci consente di formarli senza assumerli, mettiamo comunque tante risorse. E saranno tante le personalità di livello che terranno le lezioni: stelle Michelin, la squadra vincitrice del campionato mondiale di pasticceria, la Luiss, e grazie anche alla partnership con CoorDown, con cui assumeremo in 3 dei nostri alberghi ragazzi portatori di down, faremo una lezione sull’inclusione”, ha quindi concluso Mangia.

Lunedì 7 marzo pubblicheremo un ulteriore approfondimento sull’intervista a Marcello Mangia, la cui registrazione è disponibile di seguito o sulla pagina Facebook di Travelnostop.com.

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