Anche la Sicilia dice no all’istituzione di un super dipartimento del turismo. Accanto alle perplessità del presidente del Piemonte, Mercedes Bresso, manifestate nel corso della seduta straordinaria della Conferenza Stato-Regioni alla presenza del ministro degli Affari Regionali, Linda Lanzillotta si aggiungono anche le parole di Dore Misuraca, assessore al Turismo della Regione Siciliana. “Siamo preoccupati dalla tendenza, emersa in questi giorni, – dice Misuraca – ad accentrare nuovamente a livello nazionale la politica turistica. Sembra quasi che si voglia lentamente tornare a quella gestione ministeriale, peraltro già bocciata da un referendum”. L’assessore siciliano che ha partecipato ai lavori della Conferenza dei presidenti delle Regioni teme come i suoi colleghi un possibile ritorno del ministero del Turismo, per cui secondo la stampa, sarebbe già pronto un decreto della presidenza del Consiglio. “La costituzione di un megadipartimento strutturato con due divisioni dedicate rispettivamente a programmazione, coordinamento e sviluppo la prima, gestione delle risorse la seconda – prosegue Misuraca – fa presumere uno schema neo centralista al quale le regioni si oppongono, anche perché in materia di turismo le regioni hanno competenza esclusiva. Cosa ben diversa – conclude l’assessore – sarebbe l’ipotesi di un coordinamento leggero tra il costituendo dipartimento e le amministrazioni regionali. Su questa ipotesi di assetto potrebbe essere possibile aprire un confronto”.