Occupazione hotel in calo, ma Taormina è in controtendenza

Per Res-Str Global, la città siciliana è perfetto esempio di riqualificazione alberghiera

Tra gennaio e giugno l'occupazione media delle camere d'albergo, negli hotel italiani, è calata del 2,8% mentre le tariffe medie sono aumentate dell'1%. Il ricavo per camera disponibile è diminuito del 1,8% rispetto al primo semestre del 2011. A sostenerlo è Res-Str Global che ha analizzato i dati sull'occupazione alberghiera da gennaio a luglio 2012 in varie città italiane.
"In questo panorama – afferma Marco Malacrida, ad della Res-Str Global – è da segnalare il recupero di Napoli e la crescita continua a due cifre di Taormina: esempio di destinazione eccellente che ha saputo riqualificare la propria offerta alberghiera. Le medie dei dati di performance da noi rilevati – aggiunge – sono in calo, ma alcuni alberghi e alcune destinazioni sono in controtendenza e crescono anche a due cifre. L'andamento positivo di Taormina, ad esempio, sottolinea l'importanza di distinguere tra i vari "turismi" e la necessità inderogabile da parte di chi è responsabile della governance del settore, di comprendere a fondo la replicabilità delle "best practices" che portano a questi migliori risultati al fine di diffonderne gli insegnamenti e costruire maggior valore".

 

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