Ordoñez: rilancio passa dalla soddisfazione dei turisti

La studiosa spagnola ha poto l’accento sulla nascita di smart cities e smart destination

"Le prossime politiche europee riguarderanno le smart cities. Dunque è molto importante per le destinazioni turistiche, come la Sicilia, cominciare a pensare a queste strategie turistiche nell'ambito delle smart destination. Gli ambiti in cui si lavora nelle smart cities sono molto complessi: si può parlare dell'efficienza energetica, della mobilità, che in Sicilia rappresenta un fattore di debolezza, ma la destinazione turistica deve migliorare anche la sua competitività e per farlo deve incrementare la soddisfazione dei turisti. Con queste smart destination è molto importante imparare a usare le nuove tecnologie per conoscere veramente cosa vogliono i turisti, prima di venire qua, durante il soggiorno e dopo. Solo così faremo in modo che loro ritornino". La ricetta è di Dolores Ordoñez, responsabile dipartimento internazionale Prodigy Consultores (Palma di Maiorca), ed è stata espressa durante l'intervista rilasciata a sicilia.travelnostop.com in occasione del Meeting del Turismo Euro-Mediterraneo 2012.
Già durante i lavori del convegno "Destinazione Sicilia", Ordoñez aveva parlato di smart cities e smart destination facendo anche un paragone tra Sicilia e Baleari "La prima – aveva sottolineato – attrae 13 milioni di turisti all'anno e la seconda 11 milioni con un peso del turismo nel pil rispettivamente del 15% e dell'85%". Quindi la studiosa spagnola aveva lanciato le sue proposte per il rilancio della Sicilia. "Per compensare i punti deboli – aveva affermato – è necessario puntare su qualità dei servizi, offerta ricettiva, accessibilità e mobilità, creare più eventi e approfondire la conoscenza da parte del turista".
Anche oggi chi vuole intervenire sui temi sollevati da Dolores Ordoñez può inviare un commento o un'opinione. Lunedì sarà la volta della video-intervista a Alessandro Ricci di IZI.

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