Palermo mette in rete chiese e oratori

Al via la convenzione che offre sconti a chi visita un sito religioso

Con una visita a una chiesa monumentale di Palermo, l'ingresso in altre cinque è scontato. Nel capoluogo siciliano debutta il primo circuito di beni culturali ecclesiastici, destinato ad estendersi per agevolare la fruizione dei tesori d'arte nascosti in chiese, palazzi e oratori. In base alla convezione, firmata da monsignor Giuseppe Randazzo, direttore del Museo Diocesano; Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente dell'Associazione Musei siciliani; e don Giuseppe Bucaro, il Museo Diocesano, la chiesa di Santa Maria della Catena, l'oratorio di San Lorenzo, Palazzo Alliata di Villafranca, l'oratorio del Rosario in Santa Cita e l'oratorio del Rosario in san Domenico sono stati messi in rete. In pratica, il turista, con il biglietto di uno dei sei siti può usufruire del biglietto scontato (1 euro o 1, 50 euro in meno) negli altri 5 monumenti.

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