Andando in giro per Palermo, in questi primi giorni di agosto, si capisce subito che la maggior parte dei palermitani resterà in città anche durante questo mese. Ad agosto, secondo i dati pubblicati da Repubblica, lasceranno la città solo 90 mila palermitani, rispetto ai 134 mila del 2007, ovvero il 13,5% contro il 20% dell’estate scorsa. In pratica solo un palermitano su sette trascorrerà qualche giorno di ferie fuori casa. Al massimo, un po’ per il caro benzina ma soprattutto per il caro vita in generale, i palermitani si dirigeranno verso le case al mare. “Sono anni che la città, ormai, non si svuota più – dice Daniele Settineri, segretario di Federalberghi Sicilia – I palermitani si spingono al massimo a Mondello o Sferracavallo. C’è una mobilità che riguarda il 20-30% dei cittadini e nella maggior parte dei casi si tratta di vacanze nelle zone di mare vicine”. La conferma arriva anche dalla Polstrada. “Quello dei palermitani – conferma Antonio Sireci, dirigente della divisione Sicilia occidentale – è un turismo da toccata e fuga come dimostra il traffico stradale lungo l’autostrada A29, A19 e la strada statale 121”. A risentire del calo di viaggiatori anche l’aeroporto Falcone-Borsellino. “Il trend di crescita del traffico dei passeggeri dei primi sei mesi del 2008 – spiegano dalla Gesap – mostra un netto rallentamento rispetto al 2007. Se l’anno scorso abbiamo registrato, rispetto al 2006, un aumento del circa 6%, a giungo 2008 la percentuale è scesa del 3%. Ad agosto ci aspettiamo una ripresa, ma sappiamo che non sarà consistente”.