Property manager: competizione non con hotel ma con sommerso

Nessuna concorrenza con l’hotellerie, piuttosto una sinergia comune perchè il nemico comune da sconfiggere è chi non rispetta le regole, è chi fa sommerso arrecando danni sul cliente finale perché non garantisce standard adeguati e perché fa prezzi ‘rompimercato’. La competizione non è tra hotel, extra-alberghiero e locazioni turistiche, ma tra sommerso e operatori legali. Dunque è l’abusivismo, e non lo short rental, il nemico da sconfiggere insieme.

Così i property manager si sono presentati stamattina a Palermo, dove da oggi e fino a domani, Travelexpo celebra la Giornata mondiale del turismo con una due giorni di incontri formativi e workshop B2B con una ventina di buyer italiani ed esteri e circa 300 seller presenti al San Paolo Palace.

Nel corso del seminario che ha aperto i lavori, Dario Varagona di Wonderful Italy ha illustrato il ruolo del property manager e ha anche annunciato alcuni dati sull’andamento turistico a Palermo.

“Wonderful Italy – ha raccontato – è nata nel 2017 a Palermo con l’intenzione di scalare l’Italia in tempi brevi. Nella
nostra attività supportiamo lo spirito imprenditoriale degli operatori locali, perché crediamo che l’accoglienza del turista sia una fondamentale risorsa per lo sviluppo del territorio. Siamo attivi in Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Lago di Garda, Lago di Como e Veneto con un portfolio di 2000 case e 350 esperienze,
in costante crescita e nel 2022 abbiamo ospitato 100 mila ospiti. Solo a Palermo città, oltre a Terrasini e Scopello, abbiamo 290 abitazioni e fino ad agosto gli ospiti sono stati 16.490 e le presenze 82 mila.
Su Palermo sono attivi oltre 6 mila annunci, di cui il 60% ha solo una camera da letto, ma chi sceglie l’appartamento sono soprattutto famiglie. A Palermo la permanenza media è 3 notti ma noi puntiamo a portare il numero di notti a 5. Inoltre, da marzo di quest’anno abbiamo registrato un numero costante di presenze costanti fino ad agosto, con un’occupazione annuale tra 60 e 70%. Inoltre, con l’Aigab, l’associazione di gestori di affitti brevi di cui facciamo parte abbiamo conseguito dei buoni risultati di collaborazione con la Regione siciliana per quel che riguarda il CIR”.

Più concentrata in uno specifico territorio l’esperienza raccontata da Eliana Bonì Booking Manager & Customer Assistant di ScopelloCaseVacanze by Cicerone Tour srl: “Siamo un’agenzia anche noi e facciamo property manager nel nostro territorio che va da Alcamo alla Riserva naturale dello Zingaro. Siamo specializzati in ville con piscine e il nostro target di riferimento è il turismo stagionale e stazionario: la gente viene per le nostre spiagge, chi sceglie di soggiornare in una casa o in una villa la casa è il turista che cerca una seconda casa in cui trascorrere le vacanze, che ama cucinare a casa, avere la piscina privata, leggere un libro in giardino. Ma essendo adv oltre che property manager siamo in grado di offrire al nostro ospite anche altri servizi, come il transfer dall’aeroporto, e negli ultimi anni anche le esperienze sul territorio, a partire dalle cooking class”.

Eliana Bonì si è quindi soffermata sulla necessità di una legge nazionale, che però sia calata nella singola realtà, perchè l’obiettivo è regolamentare una materia che non è più nuova. Una volta che si è capito che le locazioni brevi producono un pil non indifferente è bene che il comparto venga normato e che tutti rispettino le regole per offrire un prodotto con standard alti”.

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