C'è preoccupazione tra gli operatori turistici agrigentini dopo che la Regione ha deciso di revocare l'affidamento dei servizi di biglietteria, coffee shop e bookshop e audio-guida al consorzio "I luoghi dell'Arcadia", soprattutto visto che la decisione arriva in queste ore, durante le vacanze di fine anno. Ad occuparsi dei servizi sono dunque gli impiegati dell'Ente Parco archeologico di Agrigento. A causa del numero del personale, però, l'unica biglietteria aperta per tutta la Valle sarà quella del tempio di Giunone, in via Panoramica dei Templi.
"Non si vuole entrare nel merito della scelta politica – ha detto l'amministratore del Distretto turistico Valle dei Templi, Gaetano Pendolino – anche se appare di tutta evidenza che così facendo si danneggia il nostro turismo. Ora l'imperativo è dare urgentemente all'Ente Parco le risorse necessarie perché la fase transitoria nella gestione dei servizi aggiuntivi sia quanto più breve possibile – conclude Pendolino – allo scopo di garantire già nei prossimi giorni la corretta fruizione dei Templi e delle altre risorse monumentali del territorio".
La decisione della Regione sarebbe legata all'arresto di Gaetano Mercadante, legale rappresentante della società "Novamusa", accusato di non avere versato alla Regione siciliana introiti per circa 19 milioni di euro provenienti dagli incassi dei musei.