San Vito al top in bassa stagione: a settembre boom presenze

Tra i volani il Cous Cous Fest che in una settimana muove un giro di affari di 7 mln di euro

In controtendenza rispetto alla media nazionale, San Vito lo Capo si conferma isola felice nel turismo siciliano facendo registrare un boom di turisti anche in quella che tradizionalmente viene indicata come bassa stagione. Nel solo mese di settembre negli ultimi 15 anni a San Vito Lo Capo le presenze turistiche sono infatti quasi decuplicate, passando da 11.063 ad 80.968.
Impennata anche delle presenze dei soli turisti stranieri che sono cresciute da 10.242 nel 1997 a 99.152 nel 2010 e delle presenze complessive annue, più che triplicate nello stesso periodo, e passate da 134.377 a quasi 500 mila.
"Abbiamo scelto una strategia anticrisi legata alle risorse del territorio – spiega il sindaco Matteo Rizzo – proponendo eventi che valorizzano i nostri punti di forza per attirare turisti e sviluppare l'economia. La crescita è stata graduale e costante ed ha avuto come volano il Cous Cous fest che muove 7 milioni di euro di affari nella sola settimana della manifestazione. Attraverso la positiva campagna mediatica che permette la destagionalizzazione delle presenze turistiche, un loro incremento esponenziale e, di conseguenza, un volume di affari annuo (calcolato sulla spesa media pro capite di ogni visitatore) pari a circa cinquanta milioni di euro".
Parallelamente nella cittadina è cresciuto il numero degli esercizi alberghieri ed extralberghieri, passati da 24 nel 1997 a 136 nel 2011 e dei posti letto che da 2.862 sono diventati 6.245, con un media di 1,5 posto letto ad abitante.
I turisti che scelgono di visitare San Vito Lo Capo hanno anche aumentato la permanenza nella cittadina: in media 5,2 giorni (dato 2010) contro i 3,32 del 1997.

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